
L'innalzamento da 20 a 34 gradi alla Galleria dell'Accademia di Firenze potrebbe aver provocato la dilatazione delle caviglie del David di Michelangelo (circa mezzo millesimo di millimetro) mettendo a rischio la statua. A sostenerlo è l'architetto padovano Fernando De Simone che da anni propone di trasferire il David in una struttura antisismica.
"Questa dilatazione - interviene De Simone in merito alla criticità termica che ha causato anche lo svenimento di un visitatore - non creerebbe problemi in una statua integra, ma è noto che le caviglie del David sono piene di microfratture e questo mette in pericolo l'integrità dell'opera. È necessario fare un controllo sullo stato della statua e che il condizionatore sia velocemente riparato"
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