Denis Verdini, senatore di Ala, è stato condannato a nove anni dal tribunale di Firenze. Secondo quanto scritto dai giudici la gestione del Ccf (Credito cooperativo fiorentino) è stata "imprudente e ambiziosa, seguita dalla consapevolezza, di un imminente disastro, ormai inevitabile e reso poi palese dall'ispezione della Banca d'Italia del 2010". I giudici inoltre riconoscono da parte di Verdini "indifferenza verso la vigilanza e spregio delle regole".
Verdini, accusato tra l'altro di bancarotta fraudolenta e truffa ai danni dello Stato per i finanziamenti all'editoria, è stato a capo del Ccf per venti anni. Nelle motivazioni sella sentenza del 2 marzo si legge che non è stato estraneo ai fatti e che in certi casi, si sarebbe assistito a un tentativo di "delegittimazione" dei Commissari straordinari e degli ispettori di Banca d'Italia. Sempre Verdini avrebbe contestato l'operato dei commissari e criticato severamente il lavoro di Bankitalia.
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