
Soccorsi al lavoro nella zona industriale del comprensorio del cuoio. I residenti di Castelfranco di Sotto e Santa Croce hanno dato l'allerta per una colonna di fumo bianco, rivelatosi poi un incendio di sterpaglie nella zona industriale intorno alle 14.30.
Sul posto è giunto anche il sindaco Giulia Deidda, l'assessore alla Protezione civile Piero Conservi e l'assessore all'ambiente di Castelfranco Federico Grossi. I vigili del fuoco del distaccamento di Castelfranco di Sotto, Cascina e i pompieri volontari da San Miniato e Ponsacco stanno operando assieme ai volontari della protezione civile della Misericordia di Santa Croce e de La Racchetta.
Nello specifico, l'incendio si è sviluppato nella zona industriale di Santa Croce all'uscita del braccetto della bretella del cuoio. "Tutto è partito da un terreno in una stradina poderale che confina con un terreno incolto pieno di sterpaglie. La lingua di terreno confina con le concerie di via Lazio e largo del Mesciolo", ha spiegato conservi. "Il forte vento di tramontana sta spingendo la colonna di fumo verso l'abitato a nord del capoluogo di Castelfranco ma non ci sono pericoli per la salute al momento", ha scritto invece Grossi su Facebook. Al momento il rogo è circoscritto e serviranno almeno due ore per la bonifica.
Presenti sul posto i carabinieri della stazione di Santa Croce per appurare gli eventuali danni alle proprietà circostanti. "Vi sono alcuni container lasciati dai proprietari delle concerie nei piazzali, si dovrà vedere se ci sono stati dei danni anche a quelli e al loro contenuto", spiega Conservi.
Sulle cause invece la situazione non è chiara. "Non c'erano contadini al lavoro, quella strada è percorsa da pochissime persone. Purtroppo l'incendio è divampato per la forte siccità e per la giornata ventosa".
Alle 18.30 l'incendio è stato spento del tutto, dopo le complicazioni dovute al vento. Sono serviti sette automezzi dei vigili del fuoco e cinque dai volontari. Quattro ettari di terreno sono andati in fumo attorno a otto aziende del settore conciario e due industrie chimiche.
Sul posto anche gli addetti dell'Enel per una cabina elettrica andata bruciata. Dei cani presenti in terreni adiacenti all'area in fiamme sono stati portati via.
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