Astici e aragoste soffrono quando vengono conservate ancora vive nel ghiaccio. Lo ha stabilito con una sentenza la Cassazione, parlando di maltrattamento di animali, reato previsto dall'articolo 727 del codice penale. Un ristorante di Campi Bisenzio teneva questi animali conservati in modo improprio, sotto ghiaccio e con le chele legate. La cassazione ha stabilito una multa da 5mila euro, nonché il riscarcimento danni alla Lav, la Lega Anti Vivisezione. "Non può essere considerata come una consuetudine socialmente apprezzata", scrive la Cassazione, il detenere questa specie di animali "a temperature così rigide, tali da provocare sicure sofferenze" se ci sono "sistemi più costosi" per conservarli in maniera più rispettosa.
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