Vicini 'criminali': in un appartamento si spaccia, nell'altro si producono occhiali griffati contraffatti

Durante la perquisizione a casa di un pusher, i carabinieri di Pisa trovano nell'appartamento vicino un laboratorio di occhiali contraffatti. Tutto è partito dai consueti controlli per fermare lo spaccio. Un 26enne del Gambia, già pregiudicato per reati di droga, è stato sorpreso con 22 grammi di marijuana, che aveva nascosto negli indumenti intimi, per poi spacciare in Piazza dei Cavalieri.

A casa del giovane, durante una perquisizione, sono stati rinvenuti e sequestrati altri 230 grammi della stessa sostanza, custoditi insieme a una bilancia di precisione. L’appartamento in una via del centro condivide il cortile con un altro appartamento. Proprio durante la perquisizione stava rincasando un 34enne di origini indiane. I carabinieri, sospettando complicità tra i due, hanno perquisito anche casa sua. Lì hanno rinvenuto un vero e proprio laboratorio per il confezionamento di occhiali griffati contraffatti: ben 10.800 paia di occhiali, custoditi in 450 scatole provenienti dalla Cina, corredati di circa 850 etichette adesive false di noti marchi commerciali e di circa 250 sigilli metallici, da incollare o incastonare nelle montature. Il tutto è stato sequestrato. Il giovane pusher è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Si trova in cella di sicurezza in attesa della convalida dell'arresto. Il 34enne è stato invece denunciato in stato di libertà, per la produzione di oggetti contraffatti.

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