
Oramai è qualche tempo che Villa Giamari è presa di mira da piccoli atti di vandalismo, che destano particolare preoccupazione nell'amministrazione. L'ultimo in ordine di tempo è avvenuto tra la sera di mercoledì 7 e la prima mattina di giovedì 8 giugno. Qualcuno, nonostante l'allarme inserito, si è introdotto nella ludoteca, sfruttando una finestra che guarda sul retro verso il giardino di via Deledda, e non ha trovato niente di meglio che accanirsi contro due grossi peluches. Gli orsi di pezza sono stati sventrati, tagliati in vari pezzi e infine abbandonati all'ingresso e sulla scaletta di accesso all'adiacente giardino.
« Si tratta certamente di bravate di ragazzi, ma non per questo vogliamo sotto valutare questi episodi.- commentano gli assessori alle politiche giovanili, Giuseppe Forastiero e alla pubblica istruzione, Rossella De Masi- La polizia municipale e i carabinieri hanno già da tempo rafforzato i controlli nella zona. Tutte le nostre strutture sono dotate di allarme e di un servizio di sorveglianza con un metronotte, ma evidentemente neppure questo serve da deterrente. Stiamo pensando anche di mettere delle grate alle finestre e di potenziare la video sorveglianza».
Purtroppo “la strage dei peluches” è solo l'ultimo degli episodi di vandalismo che negli ultimi mesi sono avvenuti in zona. Ad inizio giugno per ben tre volte è stata spostata e tolta dalla sua sede una grossa e pesante grata metallica, posta a terra, a protezione dei tubi di scarico sottostanti. Al Centro Giovani di piazza Don Milani una calata della doccia di scarico delle acque piovane (già riparata dopo i precedenti danneggiamenti di fine gennaio scorso) è stata colpita e nuovamente ammaccata - per la terza volta in pochi giorni- mentre con un oggetto pesante è stata divelta e spaccata la cassetta delle lettere dell'ufficio turistico gestito dalla Pro-loco; danneggiati anche i gradini d'ingresso del Centro Giovani, dove è stato accesso un piccolo falò. Infine, di fianco all'entrata del civico 2 di Villa Giamari è stata rotta e buttata a terra la protezione di plastica dell'idrante antincendio, mentre nel parco sono state divelte tre assi da due delle sedute singole collocate nel rondò.
Una situazione che preoccupa molto l'amministrazione comunale, che sta pensando anche di promuovere uno specifico progetto socio-pedagogico attraverso il quale coinvolgere giovani e adolescenti:« Crediamo che questi atti di vandalismo siano dettati dalla noia, dalla mancanza di una guida forte in un'età difficile come l'adolescenza.- continuano gli assessori De Masi e Forastiero - Attraverso l'istituto comprensivo “Margherita Hack” il Comune riesce a coinvolgere i ragazzi in varie attività educative, ma quando i giovani iniziano a frequentare la scuola superiore, o peggio, l'abbandonano, ci sfuggono completamente. Ecco perché crediamo che la repressione di questi fenomeni da sola non basti, se non è accompagnata da una crescita personale, dall'ascolto del disagio e dalla proposta di un'alternativa. Non vogliamo criminalizzare le famiglie, perché sappiamo quanto sia difficile conciliare i ritmi frenetici della quotidianità con l'ascolto e l'attenzione per i figli, ma è necessario lavorare insieme, da un lato per aiutare questi giovani a crescere in maniera sana e dall'altro per tutelare il patrimonio pubblico. Ognuno deve fare la propria parte, ci vuole maggiore responsabilità. Il Comune non può ogni volta riparare i danni di chi non ha alcun rispetto dei beni di tutti».
Fonte: Comune di Montemurlo - Ufficio Stampa
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