
È stato condannato a 9 anni di reclusione Gino Laurini, nipote di Giuseppina Perini, 63enne malata di Alzheimer che fu uccisa a Pontenure di Piacenza a luglio 2012. Con il rito abbreviato si è concluso il processo a Piacenza. La richiesta del pm Roberto Fontana era di 10 anni di carcere.
Lui e la madre, Maria Grazia Guidoni, avevano trasportato il cadavere in un casolare abbandonato di Massa Marittima, dove lo avevano sepolto. La motivazione sarebbe stata quella della pensione dell'anziana. Dopo mesi Laurini si era pentito ed era andato a denunciare se stesso e la madre, indicando ai carabinieri dove avrebbero potuto ritrovare il corpo. La madre è a processo in Corte di Assise. Laurini si è detto pentito e ha affermato di aver fatto bene a rivolgersi ai carabinieri. "Non so ancora se perdonerò mia madre, ci devo pensare", ha concluso.
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