
È morto a Firenze all'età di 83 anni Giuliano Sarti, ex portiere di Fiorentina e Inter ed ex allenatore. Sarti, nella sua lunga carriera tra gli anni '50 e '70, ha collezionato tre scudetti, una Coppa Italia, due Coppe dei Campioni, due Coppe Intercontinentali, una Coppa delle Coppe, oltre ad una Coppa Grasshoppers. Chiuse la sua carriera nella Unione Valdinievole, prima di andare ad allenare la Lucchese.
La Fiorentina ha espresso il suo cordoglio per la scomparsa di Sarti, definendo l'ex portiere "un monumento della storia viola e del calcio italiano". Era entrato a far parte della Hall of Fame viola e di recente lo stadio Franchi gli aveva tributato un grande omaggio nella serata dei 90 anni del club.
Il suo cognome è stato l'incipit della formazione della Grande Inter di Angelo Moratti ed Helenio Herrera: Sarti, Burgnich, Facchetti, ecc. E su questo punto ha voluto ribadire anche l'Internazionale di Milano.
"È stato l'incipit di una canzone, il primo nome di 11 che hanno scritto la storia del calcio e dell'Inter. Il simbolo di un'era, quella firmata dal presidente Angelo Moratti e da Helenio Herrera, che mise il club nerazzurro e la città di Milano al centro delle cartine d'Europa e del mondo". "Giuliano Sarti è stato uno dei più grandi portieri italiani, rappresentante di una tradizione simbolo ed eccellenza del nostro calcio. Ha vinto tantissimo e ha amato i nostri colori. Oggi, circondato dall'affetto dei suoi cari, il portiere della Grande Inter ci ha lasciato. A lui, alla sua famiglia, va l'affetto e il pensiero commosso di tutta F.C. Internazionale e dei tifosi nerazzurri".
"Grandissimo dispiacere per la scomparsa di Giuliano Sarti, un pezzo della storia di Firenze e della Fiorentina. Uno dei più grandi portieri italiani di sempre, che ha onorato la maglia viola nel calcio e nella vita. Uno dei grandi eroi dello scudetto del '56 ai quali Firenze ha voluto dedicare una piazza della città e che resterà per sempre nel cuore di tutti i tifosi e di tutti i fiorentini. Alla famiglia il cordoglio mio personale e dell'Amministrazione". Così l'assessore allo Sport Andrea Vannucci in merito alla scomparsa dell'ex portiere della Fiorentina e della Nazionale italiana Giuliano Sarti.
Giani: "Il suo amore per lo sport era esempio e trasmissione valori ai giovani"
La morte di Giuliano Sarti “rattrista e tocca emotivamente tutti coloro che l’hanno conosciuto. Quella di Sarti è una figura che rimarrà nella storia del calcio e della Fiorentina, un insostituibile portiere viola del primo scudetto (1955-56) e contemporaneamente il portiere della nazionale”. Così il presidente Eugenio Giani esprime il cordoglio del Consiglio regionale della Toscana. “Giuliano Sarti però è stato anche una straordinaria figura dal punto di vista umano, ha saputo interpretare il ruolo di calciatore professionista di grande successo per offrire esempio ai giovani, con un’attività di formazione e di presenza nel calcio dilettantistico”. Giani ricorda la conoscenza personale con il campione della Fiorentina e poi dell’Inter di Herrera, consolidata negli anni: “Quando diventai assessore allo sport del Comune di Firenze, volle subito invitarmi al Galluzzo dove lui allora seguiva i bambini. Mi colpì profondamente il senso di un amore per lo sport che era trasmissione di valori alle nuove generazioni. Se ne va un pezzo importante della Fiorentina del primo scudetto e soprattutto un uomo valido che ha amato Firenze a fondo”. (GdA-red)
I funerali domani
Si svolgeranno domani alle 15,30 a Firenze i funerali di Giuliano Sarti, l'ex portiere di Inter e Fiorentina con cui ha vinto scudetti, Coppe dei Campioni e molti alti trofei, scomparso questa notte all'età di 83 anni. La cerimonia verrà officiata nella basilica di San Miniato al Monte. Fino alle 11 di domani la salma sarà esposta nella sede del Centro di coordinamento viola club, in viale Fanti.
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