
È stata individuata la donna ritenuta responsabile della sparizione di un Rolex, poi rivelatosi una imitazione, ai danni di un 83enne lo scorso 19 maggio a Empoli, in zona stadio. Dopo la consueta attività di indagine gli uomini del Commissariato di Empoli sono risaliti ad una 24enne, L.B. le iniziali, già protagonista di un episodio analogo a Sovigliana di Vinci. È stata denunciata in stato di libertà per rapina aggravata in concorso, ma anche per lesioni personali aggravati: l'uomo sarebbe caduto qualche ora dopo fratturatosi il femore e l'infortunio sarebbe stato considerato come derivante dallo stato di shock dell'uomo. La donna, attualmente a piede libero, dovrà attendere la decisione del giudice. La vittima avrebbe confermato di essere stato truffato dalla 24enne dopo averla riconosciuta in alcune foto mostrategli dalla polizia.
La donna, senza fissa dimora, avrebbe come base Firenze. Proprio questo dettaglio potrebbe legare l'episodio di Empoli con quelli avvenuti nella stessa mattinata nel capoluogo. Le modalità sarebbero molto simili, ma al momento non è certo che la donna sia la responsabile anche dei casi fiorentini.
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