
Martedì 6 giugno alle 17 nell’Auditorium Terzani della biblioteca San Giorgio si tiene un nuovo appuntamento di "Leggere, raccontare, incontrarsi...", viene presentato il libro "The radical Reformation and the making of modern Europe" di Mario Biagioni, recentemente pubblicato dalla prestigiosa casa editrice olandese Brill, attiva dal 1683 e specializzata nella pubblicazione di volumi di elevato valore scientifico nei campi dell’arte e della letteratura, delle scienze umane e sociali, del diritto, delle scienze applicate.
Insieme all’autore intervengono Massimo Bucciantini, docente al Dipartimento di scienze della formazione, scienze umane e della comunicazione interculturale dell’Università di Siena, e Adriano Prosperi, professore emerito di Storia moderna alla Scuola Normale Superiore di Pisa.
Il saggio affronta il tema del rapporto tra Riforma radicale e modernità seguendo il percorso di alcune idee eterodosse tra XVI e XVII secolo. L'autore prende in esame aspetti del pensiero di alcuni riformatori radicali del Cinquecento (Bernardino Ochino, Francesco Pucci, Fausto Sozzini, Christian Francken) che dimostrano come la cosiddetta Riforma radicale non possa essere considerata semplicemente un capitolo di storia ereticale minore all’interno del grande quadro della Riforma protestante. Il radicalismo religioso del secolo XVI fu innanzitutto uno straordinario laboratorio di idee, che giocarono un ruolo chiave nella nascita del mondo moderno e influenzarono il processo intellettuale che condusse alla rivoluzione dell’Illuminismo. Laicismo, tolleranza e relativismo, tre principi fondamentali della nostra civiltà, sono in parte il frutto della duratura eredità del radicalismo cinquecentesco.
Mario Biagioni, pistoiese, insegna materie letterarie e latino al liceo scientifico "Amedeo di Savoia". Dopo la laurea conseguita all’Università di Firenze nel 1984, ha collaborato con Antonio Rotondò specializzandosi sulla Riforma radicale del Cinquecento e pubblicando da allora numerosi saggi e libri. In particolare ha dedicato le sue ricerche ad alcuni personaggi della diaspora ereticale italiana (Francesco Pucci e Fausto Sozzini) ed Europea (Christian Francken), concentrandosi poi sul rapporto tra il pensiero della Riforma radicale e quello dell’Illuminismo radicale nel quadro della formazione del mondo moderno. Ha fatto parte del comitato di redazione della collana “Studi e testi per la storia religiosa del Cinquecento” della casa editrice Olschki di Firenze, e attualmente lavora alla serie “Sociniana” per le Edizioni di storia e letteratura di Roma e alla collana "Studi storici" della casa editrice Claudiana di Torino. È membro del gruppo di ricerca Emodir (Early modern religious dissents and radicalism) e collabora con numerose riviste specialistiche di storia, filosofia, italianistica.
"Leggere, raccontare, incontrarsi...", è un ciclo di incontri con gli autori che, organizzato dalle biblioteche San Giorgio e Forteguerriana e dall'Ufficio cultura del Comune di Pistoia, ha lo scopo far conoscere e valorizzare autori e storie pistoiesi e di promuovere la conoscenza della cultura, della storia e delle tradizioni del territorio.
Fonte: Comune di Pistoia - Ufficio stampa
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