Le avanguardie degli anni Sessanta al Museo Novecento

Una parte della struttura

Gli anni Sessanta del Novecento sono caratterizzati da una fervida sperimentazione che mette in discussione i rapporti tra le diverse arti, nella ricerca di forme espressive radicalmente nuove. Le principali esperienze di tale periodo, in particolare quelle di ibridazione tra registro verbale e visivo - dai collage verbali di Balestrini, alla poesia visiva del Gruppo 70 (L. Pignotti, E. Miccini, L. Ori, L. Marcucci, K. La Rocca), sino alle contaminazioni interdisciplinari di Fluxus (G. Chiari) – saranno al centro dell’incontro Le avanguardie degli anni Sessanta: poesia visiva, poesia concreta, fluxus che si terrà lunedì 5 giugno al Museo Novecento alle 15, lezione conclusiva del corso di Letteratura italiana moderna e contemporanea tenuto da Teresa Spignoli; un’iniziativa nell’ambito del ciclo di eventi Novecento presenta, in collaborazione con il  Dipartimento di Lingue, Letterature e Studi Interculturali dell’Università degli Studi di Firenze.

Ricercatore presso il Dipartimento di Lingue, Letterature e Studi Interculturali dell’Università di Firenze, Teresa Spignoli è coordinatore del Progetto di ricerca Verba Picta. Interrelazione tra testo e immagine nel patrimonio artistico e letterario della seconda metà del Novecento, e responsabile scientifico, assieme alla Dott.ssa Claudia Pieralli, del Progetto d’Ateneo Alle due sponde della cortina di ferro: le culture del dissenso e la definizione dell’identità europea nel secondo Novecento tra Italia, Francia e URSS (1956-1991), entrambi con sede presso il Dipartimento di Lingue, Letterature e Studi Interculturali. Si è occupata di scritture epistolari, pubblicando il carteggio intercorso tra Piero Bigongiari e Giuseppe Ungaretti («La certezza della poesia». Lettere 1942-1970, Polistampa 2008), la corrispondenza tra Carlo Betocchi e Antonio Pizzuto (Lettere 1966-1971, Polistampa 2006), e – con F. Fastelli – il Repertorio bibliografico ragionato (1999-2009). Corrispondenze epistolari dell’Ottocento e del Novecento («Moderna» 2011). Ha dedicato una monografia ai Caffè letterari a Firenze (Polistampa 2009; II ed. 2011) e ha pubblicato una serie di saggi sui rapporti tra letteratura e arti figurative (L’opera narrativa di Giovanni Testori tra Barocco e Informale, in Le forme del romanzo e le letterature occidentali tra Sette e Novecento, ETS 2010; No Man’s Land: From Free-word Tables to Verbal-visual Poetry, in The History of Futurism. The Precursors, Protagonists, and Legacies, Lexington Books 2012). In quest’ambito si segnalano la monografia Giuseppe Ungaretti. Poesia, musica, pittura (ETS 2014) e la curatela con introduzione del volume La poesia in immagine / L’immagine in poesia. Gruppo 70, Firenze 1963-2013 (Campanotto 2014).

Fonte: Ufficio Stampa

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