
Incontri per conoscersi, confrontarsi e riflettere insieme. Si è concluso martedì 23 maggio con un pomeriggio insieme ‘Incontri senza frontiera’, il progetto della scuola media Montanelli di Fucecchio e la cooperativa sociale La Pietra d’Angolo.
All’incontro-merenda alla Fondazione I Care di Fucecchio hanno preso parte i ragazzi delle classi 3H e 3C, le insegnanti Emma Donnini e Luciana Caponi, alcuni richiedenti asilo ospiti del centro di accoglienza straordinaria di Fucecchio e una delle loro insegnanti del corso d'italiano, Martina Scardigli.
L’incontro finale, in orario extrascolastico ma partecipatissimo, è stata l’occasione per proiettare il video prodotto dal laboratorio che ha impegnato i ragazzi richiedenti asilo e le classi tra gennaio e marzo. Il video è stato proiettato anche in occasione della Giornata contro il razzismo in Comune a Fucecchio durante la quale era presente anche il sindaco Alessio Spinelli.
Nel corso del laboratorio gli studenti, insieme a Federica Massaro, Francesca Cattaneo e con il supporto di Michele Volterrani della Cooperativa La Pietra d’Angolo, hanno dapprima lavorato su cosa significa essere richiedente asilo e sull’iter che attende chi affronta questo cammino, attraverso esercitazioni pratiche, giochi di ruolo e letture. Il secondo incontro si è invece incentrato sulla conoscenza di alcuni dei richiedenti asilo accolti sul territorio utilizzando tecniche del teatro sociale. Infine, nel terzo appuntamento si sono svolte delle interviste doppie tra studenti e richiedenti al fine di concludere e dare una restituzione di ciò che significa ‘incontro’ e ‘dialogo’.
Gli obiettivi erano quelli di acquisire informazioni sulle problematiche relative a richiedenti asilo e ai rifugiati in Italia, sensibilizzare i partecipanti ai diritti umani ponendo le basi per una cultura del rispetto reciproco, sviluppare una cultura dell'impegno e della cittadinanza attiva e infine incentivare la conoscenza e lo scambio linguistico e culturale.
Attraverso una modalità di studio non frontale ma pratica e partecipata i ragazzi hanno così potuto iniziare a confrontarsi con il tema delle migrazioni.
Fonte: CO&SO Empoli
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