Quest’oggi, presso l’aula formativa di Acque spa, ha avuto inizio, anche nel territorio empolese, il progetto “Smuovere le acque” che vede coinvolto il Centro Aiuto Donna Lilith delle Pubbliche Assistenze Riunite di Empoli a seguito del protocollo d’intesa firmato nel novembre 2016 tra Acque spa e tre centri antiviolenza toscani; oltre al Centro Lilith, la Casa della Donna di Pisa e 365 Giorni al femminile di Montecatini Terme.
Il progetto, primo in Italia a portare in un ambito aziendale la tematica della violenza di genere, mira a sensibilizzare e informare i dipendenti di Acque spa in modo che gli stessi diventino divulgatori di una corretta visione culturale del fenomeno e a contrastare gli stereotipi legati alla tematica delle relazioni (di coppia, genitoriali, filiali, familiari).
Durante gli incontri saranno affrontati i temi della violenza psicologica e fisica, dello stalking, della dipendenza affettiva, della differenza tra violenza e conflitto e degli stereotipi legati all’amore e alle relazioni significative. Saranno inoltre presentati i servizi che possono essere messi in campo dal Centro Lilith nel contrasto della violenza di genere, della rete di servizi creata con Forze dell’Ordine, ASL territoriale, Comuni e associazioni, e cosa un semplice cittadino può fare quando si rende conto che una donna sta subendo violenza.
I corsi proseguiranno nel prossimo mese di giugno e riprenderanno nell’autunno 2017 e saranno tenuti dalle psicologhe psicoterapeute che collaborano con il Centro Aiuto Donna Lilith, le D.sse Maya Albano, Lorella Giglioli, Claudia Corti, Martina Borghi e Martina Francalanci
Fonte: Pubblica Assistenza Empoli
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