IED e Lindsay Kemp a Firenze per Pitti: workshop e spettacolo al Museo Novecento

IED si presenta a questa edizione di Pitti a pieno regime, 9 sedi, 40 tra i migliori studenti di moda e design e una collaborazione con uno degli artisti che hanno lasciato un segno indelebile nella contemporaneità. Una sfida che prende la forma di uno spettacolo in cui gli studenti progetteranno e realizzeranno, affiancati da artigiani e designer, tutti gli elementi. Dagli anni settanta l’artista inglese Lindsay Kemp e la Lindsay Kemp Company hanno suscitato meraviglia e scandalo in ogni parte del mondo, con un incrocio straordinariamente eterodosso di stili, mescolando teatro e danza, tradizione e esperimento. Per il 92/o Pitti Immagine Uomo, Kemp - che, tra l’altro, ha diretto per David Bowie lo Ziggy Stardust show - sarà ospite dell’ISTITUTO EUROPEO DI DESIGN dal 12 al 15 giugno per un workshop ispirato al teatro Kabuki e alle stampe artistiche giapponesi l’Ukiyo-e, del periodo Edo, tra il XVII e il XIX secolo.

Il workshop coinvolgerà 40 studenti di IED, che sotto la guida di Kemp e la supervisione di Giovanni Ottonello, Art Director IED, creeranno i costumi per lo spettacolo finale, grazie a tessuti e prodotti provenienti da aziende del territorio comasco e toscano. In particolare, le seterie Argenti di Como, azienda storica del panorama tessile italiano che produce e vende nel mondo circa 3,5 milioni di metri l’anno di tessuti per abbigliamento donna, stamperanno su tessuto duchesse i disegni di Linsday Kemp. La performance finale – che coinvolgerà alcuni interpreti di Kemp (Daniela Maccari e Alessandro Pucci) e Kemp stesso come protagonista – andrà in scena il 15 giugno presso il suggestivo Chiostro del Museo Novecento di Firenze (solo su invito - per informazioni infofirenze@ied.it // ied.it/ied4pitti).

Gli studenti coinvolti nella realizzazione dei costumi prenderanno parte all’evento indossando le loro creazioni. Lo spettacolo conclusivo “Kemp Dreams Kabuki Courtesans” sarà un evento semi-improvvisato e irripetibile. Kemp e i danzatori evocheranno la figura di Okuni, fondatrice del kabuki, che interagirà con i giovani designer-modelli-cortigiane. Ad accompagnare il maestro dal vivo sarà Joji Hirota, acclamato musicista giapponese che per anni ha lavorato con Kemp e duetterà con lui attraverso percussione, flauto e canto, in una fusione tra antica tradizione e avanguardia contemporanea. Negli stessi giorni sarà allestita presso la sede di IED Firenze (Via M. Bufalini 6r) una mostra dei disegni su seta realizzati da Kemp, che diventerà poi itinerante.

"Il rapporto tra IED e Lindsay Kemp è frutto di una curiosità reciproca; avrei sognato di avere la possibilità, come studente, di poter interagire con un artista di tale livello. - afferma Alessandro Colombo, Direttore IED Firenze - Questa esperienza sarà una punta di diamante nel percorso di formazione dei giovani creativi di IED”. Nei suggerimenti di Kemp agli studenti c’è “Non copiare, ma lascia che i costumi kabuki e la stilistica audacia dell'estetica giapponese ti ispirino a reinventare, permettendo all’immaginazione di evadere dalle specifiche del periodo”. La magia degli spettacoli di Kemp ruota sempre intorno al suo personalissimo carisma come interprete: ballerino, attore senza parole, ipnotista, maschera ironica e inquieta, Kemp è sempre stato un artista spontaneamente poliedrico… ispirato da Lorca o Fellini, da Mick Jagger o Isadora Duncan, da Mirò o Mozart, Flamenco, Espressionismo o Butoh, e ispirando più generazioni di creatori di ogni tipo. Bowie è salito per la prima volta su un palcoscenico proprio con la compagnia di Kemp che gli ha insegnato a muoversi e a trasformarsi. Ora verso la fine dei suoi personali anni settanta, Lindsay Kemp è cittadino della Toscana.

La performance è inserita nel calendario di Secret Florence, progetto speciale dell’Estate Fiorentina, inaugurato grazie al sostegno di Comune di Firenze e Pitti Immagine, si ripropone di offrire una proposta artistica innovativa e di qualità ad un pubblico internazionale, giovane, interessato al confronto tra i linguaggi del contemporaneo e lo straordinario patrimonio storico-architettonico della città, proprio durante la settimana di Pitti Uomo.

Fonte: Ufficio Stampa

Notizie correlate



Tutte le notizie di Firenze

<< Indietro

torna a inizio pagina