Giornata mondiale senza tabacco, costituito il nucleo aziendale anti fumo

A oggi formati 50 addetti alla vigilanza


La promozione della salute e la sua tutela sono fra le attività cardini dell’Ausl Toscana centro, che anche quest’anno aderisce alla Giornata mondiale senza tabacco del prossimo 31 maggio, potenziando i controlli all’interno delle proprie strutture attraverso operatori addetti alla vigilanza appositamente formati.

L'Ausl Toscana centro ha provveduto, infatti, alla costituzione del “nucleo aziendale per la prevenzione dei danni derivanti dal mancato rispetto del Divieto di Fumo”, la cui attività ha preso il via già a partire dallo scorso mese di febbraio e nel quale è confluita l’esperienza maturata nelle precedenti ex Asl. La costituzione di tale nucleo ha comportato a oggi la formazione di 50 addetti alla vigilanza e una serie di azioni all’interno delle strutture aziendali presenti in tutti i territori dell’Ausl Toscana Centro (Firenze, Pistoia, Prato, Empoli) nel rispetto delle direttive europee e della normativa in vigore nel nostro Paese, fortemente voluta dal Ministero della Salute a tutela della salute soprattutto dei minori e delle persone che accedono agli ospedali e agli istituti di ricovero e cura. Il tema di quest’anno, “Tabacco: una minaccia per lo sviluppo”, proposto dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Salute) mette in evidenza i rischi per la salute pubblica connessi all’uso del tabacco e l’importanza di politiche globali per ridurne il consumo.

Le nuove disposizioni ministeriali prevedono misure di divieto e requisiti di sicurezza anche per le sigarette elettroniche e per il liquido di ricarica con presenza di nicotina. Il “nucleo aziendale per la prevenzione dei danni derivanti dal mancato rispetto del Divieto di Fumo” si è dato obiettivi specifici e messo in atto vari interventi: dalla consegna dei verbali e relative istruzioni operative agli addetti alla vigilanza alla redazione di un nuovo regolamento aziendale; dai sopralluoghi nelle strutture aziendali per verificare le diverse situazioni sul rispetto del divieto di fumo all’assistenza per la realizzazione di specifica cartellonistica; dalle proposte di attività formative e dalla vigilanza per l’accertamento di violazioni in tutte le strutture sanitarie aziendali (ospedali, distretti socio sanitari, residenza sanitarie assistite, Case della Salute etc…) ai contatti con i Comuni di competenza dell’Ausl Toscana centro (anche per norme inerenti il rispetto del decoro come il divieto di gettare a terra rifiuti di piccolissime dimensioni e/o prodotti da fumo quali cicche e mozziconi) nelle aree di pertinenza esterna dei presidi sanitari fino all’assistenza per richieste su interpretazioni della normativa, nonché su procedure e cartellonistica anche in seguito a interventi degli organi di controllo rappresentanti dalle forze dell’ordine. Tale attività è stata coordinata dal referente aziendale Luigi Fontanella, coadiuvato dagli ispettori Carmine Prisco e Leonardo Braschi.

Il dottor Fontanella ha, inoltre, effettuato una continua attività di assistenza nei confronti di chiunque ne abbia fatto richiesta oltre a gestire i corsi di formazione sulle attuali norme e procedure in materia di divieto di fumo. Nel 2016 sono stati redatti 150 verbali a carico di utenti e dipendenti che non hanno rispettato il divieto di fumo. Gran parte delle sanzioni è stata effettuata nelle aree esterne di pertinenza dei presidi ospedalieri in seguito all'entrata in vigore del Dlgs. n.6/2016 che ha coinvolto anche le guardie giurate espressamente adibite su richiesta della direzione aziendale.

Fonte: Ufficio Stampa Empoli Asl Area Vasta Centro

Tutte le notizie di Firenze

<< Indietro
torna a inizio pagina