
E' Simona Lo Iacono con 'Le streghe di Lenzavacche' la vincitrice del Premio letterario Chianti. Questo l'esito delle votazioni compiute nella Fattoria Castello di Verrazzano di Greve in Chianti dei 350 giurati del Premio letterario Chianti riuniti per proclamare il vincitore tra i sette finalisti della XXX edizione: due in più rispetto ai cinque che hanno animato le precedenti edizioni.
I volumi, editi dal 1 gennaio 2015 al 30 giugno 2016, erano stati presentati dagli autori alla giuria popolare, dal 18 febbraio al 6 maggio, toccando diversi Comuni del Chianti. Una carovana itinerante della cultura, tra il gusto della lettura e il piacere del paesaggio. Nata a Siracusa nel 1970, magistrato, Simona Lo Iacono presta servizio presso il tribunale di Catania.
Ha pubblicato diversi racconti e vinto concorsi letterari di poesia e narrativa. In rappresentanza di Simona Lo Iacono, il premio è stato ritirato da Anna Maria Riva, che ha letto un messaggio della scrittrice vincitrice: il libro "è un figlio fortunato. Le streghe mi hanno riservato ogni genere di delicatezza..." e aiutato "a credere nei sogni anche quando tutto sembrava perduto".
"Le streghe di Lenzavacche" vennero chiamate nel 1600 in Sicilia un gruppo di mogli abbandonate, spose gravide, figlie reiette o semplicemente sfuggite a situazioni di emarginazione, che si riunirono in una casa ai margini dell'abitato e iniziarono a condividere una vera esperienza comunitaria e anche letteraria.
Furono però fraintese, bollate come folli, viste come corruttrici e istigatrici del demonio. Secoli dopo, durante il fascismo, una strana famiglia composta dal piccolo Felice, sua madre Rosalba e la nonna Tilde, rivendica una misteriosa discendenza da quelle streghe perseguitate. Assieme al giovane maestro Mancuso si batteranno contro l'oscurantismo fascista per far valere i diritti di Felice, bambino sfortunato e vivacissimo.
Fonte: Ufficio Stampa
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