Si allacciavano illegalmente all'acqua potabile pubblica per averla in casa. Per questo due persone di origine romena, rispettivamente di 23 e 30 anni, sono state arrestate dai carabinieri della stazione di Cascina nella giornata di ieri, sabato 27 maggio. Il reato è quello di furto aggravato continuato in concorso.
Sono 200 metri cubi di acqua sottratta illegalmente. Gli stranieri sono stati posti ancora ai domiciliati in attesa dell'aggravamento della misura cautelare che potrebbe condurli in carcere. I militari hanno scoperto l'allaccio abusivo a seguito di un controllo effettuato presso il domicilio dei rumeni dopo che non ricevevano più il segnale del braccialetto elettronico applicato a uno dei due reclusi in seguito al distacco dell'energia elettrica avvenuto per morosità.
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