Da Castelfiorentino i giardini di Giulia Bagni apprezzati anche a Roma: colori e odori ispirati da Shakespeare

Al Festival del Verde e del Paesaggio di Roma, giunto alla settima edizione al Auditorium Parco della Musica, quest’anno era presente anche la castellana Giulia Bagni, partecipante nella sezione 'Balconi per Roma', dedicato a giovani progettisti, artisti e creativi under 30 con una commissione di pregio, presieduta da Franco Panzini.

La sua proposta 'A Midspring night's dream' (Sogno di una notte di metà primavera) è stata selezionata tra i dieci migliori progetti pervenuti all’organizzazione e Giulia è stata inviata a realizzarla e presentarla durante i tre giorni della manifestazione. Molti gli apprezzamenti giunti da parte dei visitatori e degli specialisti del settore.

Al rientro da questa maratona la landscape e garder designer, che ha partecipato avendo come sponsor Il Melograno Garden Vivaio di Castelfiorentino, ci ha spiegato l'idea alla base del suo progetto e l'emozione per la partecipazione ad una manifestazione di questo calibro.

“Il titolo del mio lavoro è un libero tributo all’opera di Shakespeare. Ho solo cambiato la stagione, scegliendo quella dove, per antonomasia, tutti gli elementi della natura si risvegliando regalandoci nuovi colori ed odori. La mia idea era quella di portare un po’ di natura in città, sul proprio balcone e creare un piccolo locus amoenus, idealizzato e piacevole in appena 1,6 metri quadrati dove potersi abbandonare e rigenerarsi piacevolmente entrando a contatto con elementi vivi come il tappeto erboso con cui ho creato l’ intera pavimentazione. Volevo un progetto romantico e bucolico che facesse tornare un attimo alla memoria i momenti spensierati dell’ infanzia, dove tutto era divertente e dove correre in un campo di erbacce si rivelava, invece, un’avventura fantastica".

"I giorni trascorsi a Roma sono stati un’ esperienza elettrizzante, dall’ inizio alla fine. Ne sono successe di mille colori e non avrei potuto chiedere compagni di viaggio migliori. Ho conosciuto persone fantastiche che come me si sono rimboccate le maniche per vedere realizzarsi il loro piccolo sogno e con le quali si è creata una sinergia bellissima che spero continuerà nel tempo. Ho imparato un sacco di cose che serbo care e di cui farò tesoro e sono sempre più convinta che il mio è e sarà il lavoro più bello del mondo".