
Il Consiglio Comunale di Empoli ricorda, nel 25esimo anniversario da quel drammatico evento per la storia della Repubblica Italiana, la Strage di Capaci.
«Per dire ‘no’ a tutte le mafie, per stare vicini a coloro che ogni giorno combattono le organizzazioni malavitose. Per non dimenticare il sacrificio di quelle persone».
LA STRAGE di CAPACI - Alle ore 17, 56 minuti e 32 secondi di sabato 23 maggio 1992 un cratere si apre sull'autostrada che collega l'aeroporto di Punta Raisi con Palermo. All'altezza dello svincolo di Capaci, 572 chili di esplosivo vengono attivati a distanza e spazzano via le tre auto su cui viaggiano il giudice Giovanni Falcone e la sua scorta.
Muoiono il magistrato, la moglie Francesca Morvillo e tre uomini della scorta, Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro.
Sopravvivono all'attentato gli agenti Paolo Capuzza, Angelo Corbo, Gaspare Cervello e l'autista giudiziario Giuseppe Costanza.
Dopo qualche settimana da quella terribile pagina nella storia italiana, il 19 luglio 1992, anche il giudice Paolo Borsellino e la sua scorta, furono uccisi in via D’Amelio a Palermo da un’autobomba della Mafia.
Fonte: Comune di Empoli - Ufficio Stampa
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