Lucca in Movimento sulla visita di Saccardi: "Perché viene solo a campagna elettorale inoltrata?"

"A campagna elettorale inoltrata l’assessore regionale alla sanità  Saccardi viene a Lucca in soccorso a Tambellini per annunciare novità per la salute dei cittadini. C’è da domandarsi perché non sia venuta prima per ascoltare il malcontento dei cittadini per le numerose criticità dei servizi ospedalieri e territoriali. Lucca è ultima in Toscana per mortalità evitabile, un parametro che certifica una preoccupazione di molti.

Ci permetta assessore Saccardi : noi diffidiamo delle promesse, peraltro del tutto insufficienti e più volte annunciate, specialmente se fatte in prossimità delle elezioni. Le poniamo un’altra domanda: ma Lei conosce veramente la situazione lucchese?

Basti pensare alle lunghissime liste di attesa  per la diagnostica (sette mesi per una risonanza, un anno per certe ecografie ecc.) e per alcuni interventi chirurgici (otto mesi per un’anca) e all’intasamento del Pronto Soccorso, per capire il disagio dei cittadini, particolarmente di quelli più disagiati.

In questa campagna elettorale si dovrebbe indicare come porre rimedio a questa situazione che per “Lucca in Movimento” si basa essenzialmente su alcuni aspetti fondamentali quali:

Abbreviare sollecitamente le liste di attesa, se necessario, anche aumentando il budget al privato accreditato;

Valorizzare e potenziare le tradizionali eccellenze dell’Ospedale S. Luca, respingendo con  forza i tentativi in atto di ulteriore svuotamento in  area vasta;

Mettere a regime le Case della Salute h 24 e le cure Intermedie con personale e attrezzature adeguate anche come punti di primo soccorso sul territorio e di cure postacuzie, ricorrendo, se necessario, ad allargare il convenzionamento con le strutture private accredidate, al fine di scaricare da una parte il pronto soccorso e dall’altra l’ospedale da ricoveri impropri;

Maggiore coinvolgimento e valorizzazione del ruolo importante dei medici di medicina generale, ovvero i medici di famiglia.

Tutte problematiche che potevano essere affrontate e risolte se ci fosse stato una pressione risoluta e vigorosa dell’amministrazione Tambellini nel rapporto con la Regione e la Asl, anziché essere sempre consenzienti e subalterni a Rossi e la sua giunta regionale, che fa tutti gli interessi meno quelli dei lucchesi.

Noi ci siamo schierati convintamente con Remo Santini perché ne condividiamo i programmi e perché vogliamo tutelare l’autonomia e la libertà di iniziativa della nostra città. Uno dei primi punti è proprio la sanità, ovvero il bene primario di tutti i cittadini."

Lucca in Movimento per Remo Santini

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