Laboratori di astrazione per i più piccoli: Pippo Lionni a Gaiole in Chianti

Quest'anno sono 65 gli studenti che hanno partecipato al progetto 'Astrazione in azione'


E’ un progetto più unico che raro quello sperimentato per il secondo anno consecutivo dal Comune di Gaiole in Chianti con i bambini della scuola primaria. Raro, perché sono poche le persone che hanno la possibilità di avvicinarsi, in tenera età, all’arte in un modo così totalizzante e coinvolgente. Unico perché questi bambini lo hanno fatto con un’artista come Pippo Lionni. L’arte astratta è la massima espressione di una volontà di comunicare con linguaggi assolutamente soggettivi, liberi da regole precostituite: Pippo entra in classe con il suo entusiasmo di sempre, trascinando i ragazzi in un mondo parallelo, fatto di luci, contrasti, forme, movimento, emozioni. Si confronta con loro, chiede consigli, spiega, li accoglie nello studio privato di Radda in Chianti, dove sta creando nuove opere. I bambini entrano in empatia con l’artista, vivono le emozioni contrastanti dell’atto creativo, i dubbi, le scelte. Tutto diventa naturale, anche parlare di Mondrian, Pollock, Kline, Stell, Hegel, ascoltare la musica di John Cage ispirata al rumore della vita. I bambini si appassionano a tal punto da incontrare Pippo Lionni per strada e fermarsi a discutere di astrazione. Tutto questo è fantastico considerando che hanno solo dai 9 agli 11 anni e per loro l’arte è così vicina da essere familiare! “Mi rivolgo a loro come se fossero studenti universitari – spiega Pippo Lionni – affrontiamo tematiche anche complesse, ascoltano, lavorano, fanno ricerche sugli artisti del dopoguerra, sperimentano. Prendono dalla vita e astraggono”.

Lo scorso anno il progetto 'Astrazione in azione' ha coinvolto 40 alunni, che partendo dal foglio bianco, hanno espresso se stessi attraverso il segno, il colore e le forme. Quest’anno sono 65 gli alunni che da dicembre sono stati protagonisti dei laboratori, facendo astrazione attraverso la fotografia. Hanno esplorato gli spazi del quotidiano, il giardino, il bosco, la lavanderia, l’officina del fabbro, osservando con occhi nuovi e utilizzando il cellulare per realizzare delle opere d’arte. In questo percorso hanno incontrato anche due fotografi professionisti: Lelia Scarfiotti e Antonio Carloni.

“Il progetto – spiega il sindaco Michele Pescini – nasce dalla volontà del Comune di mettere a disposizione della comunità, una risorsa così importante come Pippo Lionni che abbiamo la fortuna di avere a Gaiole, da 35 anni. Introdurre all’arte i bambini attraverso un progetto complesso e articolato è una sfida che Pippo ha accolto con generosità e fantasia, mettendosi a disposizione come volontario. Ci piacerebbe proseguire e magari aprire un cantiere dell’arte permanente dove la scuola possa lavorare nel quotidiano.”

L’EVENTO ESPOSITIVO A CONCLUSIONE DEL PROGETTO - DAL 27 MAGGIO AL 4 GIUGNO

Sabato 27 maggio, alle 18, alle vecchie cantine, sarà inaugurata la mostra 'Astrazione in azione', con l’esposizione delle foto astratte realizzate dai bambini. La mostra rimarrà visitabile fino al 4 giugno su appuntamento. In contemporanea, nella stessa location, si terrà la mostra ActionReaction, il progetto interattivo nato dall’unione tra la pittura astratta di Pippo Lionni e la musica contemporanea di Sergio Corbini, Stefano Franceschini e Silvia Bolognesi. Gli artisti si sono influenzati a vicenda, dando vita ad una stratificazione di pittura e suoni. Il dipinto acquisisce una forma visiva e sonora e al tempo stesso l’improvvisazione musicale scaturisce dall’azione pittorica in evoluzione. Le 7 composizioni musicali così realizzate sono raccolte in un CD che è stato presentato in anteprima a Londra il primo maggio.

Pippo Lionni, nato a New York nel 1954, è in perenne movimento fra Stati Uniti, Parigi, la Svezia e il Chianti dove ha una casa di famiglia. Nel 2001 ha ricevuto il primato di ‘Cavaliere dell’Ordine delle Arti e delle Lettere’ dal Ministero della cultura francese e il suo lavoro artistico è stato protagonista di numerose mostre internazionali che, dal 1990 a oggi, lo hanno fatto conoscere in molti Paesi del mondo. Un artista dal background multiculturale e una formazione multidisciplinare che si percepisce nella varietà delle forme espressive. Le tele più recenti sono bianche, di grandi dimensioni, con segni rigorosamente di colore nero realizzati con una spatola al posto del pennello. Quella di Pippo è una famiglia di artisti: il nonno Leo Lionni, è stato pittore, grafico, scultore, designer nonché uno dei più importanti illustratori di libri per bambini.

www.lionni.com

Fonte: Comune di Gaiole in Chianti - Ufficio Stampa

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