Da tempo creava scompiglio nell'area della stazione, con urli e gesti di minaccia verso i passanti. Oggi, giovedì 4 maggio, è stato arrestato nuovamente un giovane di origine nigeriana, classe '91 e residente a Empoli, per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale nella stazione di piazza Don Minzoni.
La polizia ferroviaria di Empoli, sotto il comando del sostituto commissario Giovanni Augello, è intervenuta alle 10 di questa mattina su segnalazione di alcuni pendolari in piazza. Tra l'area di piazza don Minzoni e la hall di biglietteria della stazione stessa, questo giovane si era fatto piazza pulita attorno a sé, urlando e minacciando, tra cui anche mamme e bambini.
Gli agenti lo hanno trovato seduto su di una panchina e hanno fatto intervenire anche i sanitari con un'automedica. È in stato di agitazione, serve una seconda automedica. A un certo punto il 26enne dà in escandescenze e nasce una colluttazione. La presa degli agenti sembra non funzionare, una mano del giovane è troppo distante dall'altra per poter essere ammanettato. Sono tre agenti su di lui con l'aiuto dei sanitari accorsi. Il ragazzo si divincola, ripete più volte il gesto di 'tagliare la gola' agli agenti. Infine riesce a tirare dei calci e a mordere al polso Augello. Finalmente viene bloccato, sotto gli occhi di molti spettatori sbalorditi. L'agente colpito da calci ha ricevuto una prognosi di cinque giorni, Augello invece tre giorni. Le Pubbliche assistenze di Empoli hanno prestato loro soccorso. Non ci sono state altre persone coinvolte nella colluttazione.
Nella mattinata l'arrestato è stato portato in camera di sicurezza a Firenze, in attesa del processo per direttissima che si terrà domani, venerdì 5. Il giovane non è un volto sconosciuto alle forze dell'ordine: sarebbe questa la terza o quarta volta che finisce in manette. Secondo analisi pregresse fatte in ospedale, il giovane non sarebbe un paziente psichiatrico. Anche quella di oggi dunque sarebbe stata una messinscena. Tra gli episodi eclatanti di cui il ragazzo si sarebbe reso protagonista, anche atti osceni nella stessa piazza, con genitali in mostra davanti ai passanti.
<< Indietro