
Primo appuntamento con “Tre serate alla mostra” venerdì 5 maggio 2017 alle 21,15 al Castello dell’Acciaiolo, con lo storico dell’arte Marco Gamannossi che tratta del tema “Gino Terreni: la forza dell’arte tra contemporaneo ed antico”. La serata, ad ingresso libero, è organizzata nell’ambito della mostra sull’opera di Gino Terreni Con la sgorbia, col pennello, col fucile organizzata a Scandicci dal 25 aprile al 2 giugno 2017 dalla Pro Loco San Vincenzo a Torri e Colline Scandiccesi e l’associazione Archivio Gino Terreni, con il patrocinio e il contributo del Comune di Scandicci e del Consiglio Regionale della Toscana. Gli altri due appuntamenti serali al Castello dell’Acciaiolo, entrambi alle 21,15 con ingresso libero, sono giovedì 11 maggio con “L’artista della memoria” a cura di Enrico Bernardini dell’Anpi sezione di Scandicci e venerdì 19 maggio con “Concerto d’anime”, serata di musica, poesia ed arte. Al Teatro Studio Mila Pieralli, inoltre, mercoledì 24 maggio (alle 11 matinee per le scuole, spettacolo serale alle 21) “Con la sgorbia, il pennello e il fucile: la favola di Gino”, rappresentazione teatrale sulla vita di Gino Terreni, di e con Gilberto Colla, Leonardo Giovanni Terreni e Nicolas Baggi, in collaborazione con associazioni Plantago e Archivio Gino Terreni. Questi gli orari della mostra al Castello dell’Acciaiolo: giovedì e venerdì dalle 16 alle 20; sabato, prefestivi e festivi dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20. Visite guidate gratuite tutti i giorni festivi alle ore 10 – 13. Per visite guidate su richiesta e aperture straordinarie per gruppi contattare proloco.sanvincenzoatorri@gmail.comoppure 3383952439 o 3341741120 (il percorso non presenta barriere architettoniche per i diversamente abili).
La mostra “Con la sgorbia, col pennello, col pennello, col fucile. Gino Terreni a Scandicci”, dedicata all’artista e partigiano Gino Terreni (1925-2015), ha uno sviluppo diffuso in città, con oltre 120 opere esposte in 16 luoghi pubblici e privati diversi; cuore della mostra è il Castello dell’Acciaiolo in via Pantin, gli altri luoghi sono la Fabbrica dei Saperi in piazza Matteotti, la Biblioteca Comunale (via Roma 38/a) e le vetrine di molti negozi lungo l’asse da piazza Matteotti a piazza Resistenza. Al Castello dell’Acciaiolo la mostra si articola su 11 sale: due dedicate all’esposizione delle 20 opere che gli eredi Leonardo Giovanni e Sabrina Terreni hanno proposto per la donazione al Comune di Scandicci; una al video/collage sulla sua vita e sulla sua produzione artistica; tre dedicate al periodo della giovinezze e della Guerra di Liberazione, compresi disegni realizzati direttamente al fronte (molti mai presentati in pubblico); tre a carattere antologico; una dedicata ad alcune opere realizzate a San Martino alla Palma, e infine, una dedicata alla ricostruzione ideale di uno dei suoi laboratori studio.
Fonte: Comune di Scandicci - Ufficio Stampa
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