Castello 2019, primo incontro tra Confesercenti e il sindaco Falorni

Primo incontro, ieri sera, al Palazzo Comunale di Castelfiorentino, tra il Sindaco Alessio Falorni e la nuova Presidenza Comunale di Castelfiorentino (nella foto, Marta Locci Presidente, Gianni Carpitelli, Claudio Carlucci, Angela Bua, Paola Fiaschi e il Responsabile Generale Empolese-Valdelsa Lapo Cantini) sui principali temi che riguardano commercio e turismo castellano (si veda documento allegato).

“E’ stato un incontro costruttivo - commenta Marta Locci, recentemente riconfermata alla guida di Confesercenti - con il primo cittadino che non si è limitato a condividere gli aspetti salienti del nostro documento, ma che ha anche anticipato una serie di progetti ed iniziative che vanno nella direzione da noi auspicata, dalla valorizzazione del centro cittadino fino al potenziamento degli attuali flussi turistici”.

“Con l’incontro di ieri - conclude Locci- abbiamo di fatto intrapreso un percorso che, anche assieme ad altri soggetti attivi sul territorio (vedi Associazione Tre Piazze) confidiamo possa portare, in questo ultimo scorcio di legislatura, da qui fino al 2019, un contributo importante, a vantaggio delle nostre imprese, ma, più in generale, della comunità castellana”.

“Per la nostra amministrazione la condivisione delle scelte strategiche che riguardano il centro urbano del paese con gli operatori commerciali è decisiva. – commenta Alessio Falorni Sindaco di Castelfiorentino – La sintonia con la nuova Presidenza Comunale è significativa: avremo bisogno di fare scelte coraggiose nel prossimo futuro, e vogliamo che queste vadano nell’interesse di chi rappresenta, con la propria attività, il cuore del centro stesso. C’è tanto lavoro da fare, e l’approccio mi pare quello giusto.”


Con il presente documento la neoeletta Presidenza Comunale di Castelfiorentino intende porre all’ attenzione dell’Amministrazione Comunale, in un’ ottica di collaborazione e confronto costruttivo, alcuni temi che riguardano, da vicino, le imprese commercio, servizi, turismo e come coniugare il loro percorso di crescita con quello del territorio.

L’obbiettivo potrebbe anche essere quello di pianificare, programmare e condividere alcune cose da “portare a casa” prima della scadenza amministrativa del mandato che avverrà nel prossimo 2019.

Vediamo quali:

SICUREZZA
Alcune cose importanti sono state realizzate e messe in campo, anche accogliendo le nostre istanze “storiche”, dal sistema di videosorveglianza del centro cittadino al pieno recupero del complesso Stazione FS.

Resta comunque ancora molto da fare per fronteggiare un processo di profonda trasformazione del territorio, che gli attuali strumenti normativi (nonostante anche il recente Decreto Minniti ) affrontano o delegano all’amministrazione comunale solo in modo parziale e limitato.
Bene il controllo di vicinato annunciato e realizzato, magari occorre un maggiore coinvolgimento delle categorie economiche e degli operatori commerciali del centro cittadino.

Resta comunque vitale la presenza di forze dell’ordine sul territorio, magari in modo coordinato e continuativo, anche avendo ben presente alcune esigenze precise del commercio (vedi orari di chiusura attività, presenza baby gang, prevenzione piccoli episodi microcriminalità ecc).
Non solo repressione, ma anche prevenzione: in tale ottica vanno valutati positivamente e casomai adeguatamente rafforzati i percorsi di inclusione ed integrazione delle comunità straniere residenti sul territorio, a partire da quelle più numericamente consistenti.
Magari anche partendo dalla necessità di ampliare l’offerta di luoghi di aggregazione culturale, sportiva, musicale rivolta soprattutto alle giovani generazioni.

VIABITA’/ACCESSO AL CENTRO
Il nodo principale, ormai da anni in discussione è quello che riguarda la viabilità del centro cittadino, l’accesso al ponte sull’Elsa, il traffico che si crea in concomitanza del passaggio a livello.
Su questo tema specifico, di grande rilievo per il commercio, riteniamo che si debba aprire un grande momento di confronto con la comunità castellana, e in primis con gli operatori del centro cittadino.

PARCHEGGI
Anche con il recupero, avvenuto, alcuni anni fa, del parcheggio area stazione, possiamo dire che non sussiste un vero e proprio problema parcheggi per l’accesso al centro cittadino.
Casomai, come sta avvenendo anche in altre realtà del territorio, (vedi Empoli), occorre ripensare, anche alla luce delle novità tecnologiche in materia, al sistema dei parcheggi a pagamento.
Non sarebbe male, per esempio, valutare la possibilità di sperimentare innovative soluzioni che vanno nella direzione di coinvolgere il commercio cittadino in una ottica di fidelizzazione e servizio al cliente.

FONDI SFITTI
Un problema serio, che ormai riguarda anche aree “storicamente” importanti per il centro (vedi via Garibaldi): qui si tratta, anche in collaborazione con le categorie economiche, di mettere in campo un pacchetto di misure ad hoc per le nuove aperture attività (esenzioni fiscali, contributi a fondo perduto, consulenza e servizi PMi gratuiti a tempo, ecc) che in altre realtà limitrofe ha funzionato e sta funzionando (Fucecchio, Santa Maria a Monte, ecc). Necessaria inoltre anche l’adozione di regolamenti ad hoc per una tenuta “decorosa” di questi fondi anche se inutilizzati da tempo.

DECORO
In questo caso possono bastare alcuni interventi semplici purchè effettuati in modo continuativo e concordato con i soggetti preposti ad alcune funzioni di pulizia e controllo del territorio ( vedi ALIA)
Elenchiamone alcuni:
- Pulizia e spazzamento strade con particolare attenzione presenza PMI
- Orario ritiro rifiuti ingombranti da rivedere
- Manuntenzione aiuole e fioriere
- Intervento Ex-Cinema Puccini
- Lotta all’abusivismo commerciale (soprattutto il sabato con il mercato)

CCN/EVENTI
Dopo alcuni mesi di “rodaggio” si comincia a vedere concretamente l’importanza di avere anche solo meno di “part- time” un professionista del settore a sostegno delle attività del CCN.
Gli ultimi eventi (Sbaracco, Street food, Castello In festa) sono andati infatti molto bene, con un ritorno importante in termini di visibilità e promozione del centro cittadino.
Voglio anche ricordare come il CCN di Castelfiorentino sia stato anche il primo, all’interno dell’Unione dei Comuni, a fare la programmazione eventi 2017 e a distribuire il relativo materiale informativo nelle attività commerciali.
Adesso occorre raccogliere i frutti di questo importante lavoro, a partire da una crescita delle adesioni fino all’ingresso di nuovi operatori nella governance della struttura.

DAY BY DAY
E’ un progetto in cui crediamo ancora, ben strutturato ed innovativo, il primo che ha cercato di far convivere le attività commerciali castellane con una certa innovazione tecnologica.
Occorre però che ci credano soprattutto gli operatori commerciali di Castelfiorentino e degli altri Comuni del Territorio, finora ancora abbastanza “tiepidi” sul progetto.

TURISMO
Ecco un settore su cui certo scommettere ed investire intelligenze, risorse umane e materiali.
Occorre ripartire da tre cose concrete e comunque di grande importanza: Via Francigena, infrastrutture, offerta ricettiva, (vedasi Ostello).
Sulla via Francigena è stato fatto negli ultimi anni un grande lavoro che sta portando e porterà risultati di grande importanza per il turismo dell’area.
Investimenti importanti sono stati fatti sulle strutture ricettive castellane, e il nuovo Ostello potrà essere un importante elemento di integrazione dell’offerta.
Sulle infrastrutture vale quanto già detto in riferimento alla 429 e al raddoppio della linea ferroviaria: opere di vitale importanza per il settore manifatturiero, ma certo anche per quello turistico.

COMMERCIO AREA PUBBLICA
Ancora di grande importanza il mercato settimanale del sabato, che vedremo come, va assolutamente “salvaguardato” dall’entrata in vigore delle Direttiva Bolkestein.
Particolare attenzione andrà poi prestata alla riorganizzazione delle Fiere (S.Verdiana per esempio), che dopo i fasti dei decenni passati necessitano ora di essere ripensate e riorganizzate.
In fase di studio, infine, una iniziativa ANVA nel centro cittadino sul modello di “Empolissima” e/o “Fiera Bocacccio”

Fonte: Confesercenti Firenze - Ufficio Stampa

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