Tifosi milanisti e napoletani si preparano agli scontri all'area di servizio: arrestato ultrà rossonero

Polizia in tenuta antisommossa (foto di archivio)

AGGIORNAMENTO

E' stato arrestato a Milano dalla polizia un tifoso rossonero con precedenti in relazione ai fatti accaduti all'alba di stamani presso l'area di servizio autostradale Montepulciano Est (Siena), dove un gruppo di ultras milanisti, di rientro dalla trasferta a Crotone, ha cercato lo scontro con supporter napoletani che avevano lasciato il capoluogo lombardo dopo la partita contro l'Inter.

In particolare, l'uomo avrebbe cercato di accoltellare un ultrà del Napoli. Grazie all'intervento degli agenti, presenti nell'area di servizio, è stato evitato il peggio e i tifosi milanisti hanno fatto rientro a Milano a bordo di due pullman e due minivan. La tempestiva comunicazione tra la Questura di Siena e quella di Milano, con la collaborazione della Polizia Stradale che ha monitorato i mezzi sino al casello A1 Milano Sud, ha consentito, poi, ai poliziotti di identificare tutti i passeggeri a bordo una volta giunti all'uscita autostradale.

Il monitoraggio delle immagini a circuito chiuso e le dichiarazioni raccolte dagli agenti hanno permesso di identificare il tifoso rossonero accusato di aver tentato per due volte di accoltellare un ultras napoletano all'interno del bar dell'area di servizio. L'ultras milanista della Curva Sud è stato arrestato dalla Digos, nonostante avesse gettato il coltello e avesse cambiato pantaloni e felpa. E' stato arrestato in flagranza differita ai sensi del 'Decreto Minniti' sulla sicurezza urbana approvato dal Senato lo scorso 12 aprile e che ha ripristinato l'arresto per i reati commessi con violenza alle persone anche in occasioni pubbliche entro 48 ore dal fatto.

I FATTI DELLA NOTTE

Ancora intemperanze e atti incivili da parte dei tifosi, che non sono venuti a contatto, presso l’area di servizio Montepulciano sull’A1, solo grazie al tempestivo intervento della Polizia di Stato.

In linea con le direttive generali del Dipartimento di Pubblica Sicurezza, che prevedono servizi specifici di monitoraggio e controllo, con stretto scambio d’informazioni tra i diversi uffici di polizia interessati, lungo gli itinerari autostradali e non, oltre che ai punti di partenza e di arrivo delle diverse tifoserie, per le trasferte in tutta Italia, è stato predisposto dal questore di Siena Maurizio Piccolotti un apposito servizio nell’area Montepulciano Est dell’Autostrada del Sole.

Gli equipaggi del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Chiusi- Chianciano Terme, non si sono fatti  quindi sorprendere dal concomitante passaggio, intorno alle 5.00 della notte appena trascorsa, dei supporters milanisti, circa un centinaio, di rientro da Crotone dove la squadra rossonera aveva giocato alle 15.00, e di quelli napoletani, una quindicina, che stavano tornando nella città partenopea, dopo la partita disputata a Milano, alle 20.45, contro l’Inter.

Alle 5.10 circa mentre i tifosi del Napoli, che viaggiavano a bordo di mezzi propri e un minivan, stavano risalendo sulle auto, dopo un breve ristoro al bar, per riprendere il viaggio e venivano in quel frangente sottoposti al controllo di polizia con identificazione, un folto gruppo di ultras milanisti si è avvicinato a loro con il chiaro intento di uno scontro, senza riuscirvi.

I poliziotti hanno infatti impedito il contatto fisico frapponendosi tra le due tifoserie.

Durante il tentativo di aggressione gli ultras hanno acceso dei fumogeni e lanciato dei sassi, che hanno raggiunto gli agenti, provocando loro lievi contusioni, senza impattare sui tifosi.

A seguito dell’intervento della Polizia i milanisti sono tornati indietro e sono risaliti a bordo dei mezzi su cui viaggiavano, due pullman e due minivan, alla volta di Milano.

Acquisite le targhe dei veicoli, da parte dei poliziotti sul posto, immediatamente si è attivato lo scambio di informazioni tra le Digos delle questure di Siena e Milano e, con la preziosa collaborazione dei colleghi del COA, il gruppo è stato monitorato fino all’arrivo al casello Milano sud dell’A1.
Ad attenderli, i poliziotti della questura lombarda che li hanno tutti identificati.

Intanto proseguono le indagini da parte della Digos di Siena, in stretto raccordo con quella milanese, per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto, anche attraverso il vaglio delle immagini dell’impianto di videosorveglianza dell’Area di Servizio Montepulciano, oltre che delle testimonianze raccolte, ai fini della valutazione di profili penali a carico degli ultras, nonché amministrativi per la successiva emissione dei DASPO da parte del Questore.
Gli agenti del Commissariato di Chiusi rimasti contusi hanno riportato 7 giorni di prognosi ciascuno, fortunatamente senza complicazioni.

Fonte: Questura di Siena

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