
Visita a sorpresa di Vittorio Sgarbi e del critico d'arte Luca Nannipieri al Museo Fattori di Livorno. I due studiosi sono entrati nel museo civico per osservare nuovamente i capolavori dei Macchiaioli, le grandi tele di Giovanni Fattori, di Cesare Bartolena, di Plinio Nomellini, di Oscar Ghiglia, e si sono soffermati soprattutto sulle opere d'arte di Vincenzo Corcos, eccellente e misconosciuto artista che proprio nella galleria di Livorno ha in mostra alcuni dei suoi capolavori. Nannipieri, di cui sta per uscire in libreria il libro "Vittorio Sgarbi spiegato a mio figlio" (Aliberti editore), e il noto personaggio televisivo hanno ammirato le stanze poco conosciute del museo e sono arrivati alla conclusione che Livorno sia una città che nel Novecento ha dato il contributo storico artistico più significativo tra le città toscane. Dopo il capolavoro assoluto del Cristo coronato di spine del Beato Angelico, Livorno ha avuto artisticamente un periodo di oblio per poi risalire nel secolo scorso ed essere urbanisticamente, architettonicamente e pittoricamente la città toscana più forgiata dalla scuola labronica e dallo stile razionalista del Novecento.
Fonte: Comune di Cascina - Assessorato alla cultura
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