L'81esima Mostra Internazionale dell'Artigianato è esposizione, convegni, vendita e mostre, ma non solo. Qui l'artigianato ha un ruolo centrale e Firenze Fiera, insieme ad Artex, pongono l'accento sull'artigianato Made in Italy, creando opportunità di business per le aziende che possono incontrare buyer internazionali per rafforzare e promuovere l'artigianato artistico nei mercati esteri.
Nell'ambito dell'iniziativa B2B Italian Crafts Accents, tre giorni dal 26 al 28 aprile, al primo piano del Quartiere Monumentale, ci saranno incontri business tra gli esponenti dell'artigianato artistico e gli operatori del mercato Made in U.S.A.
Dalle 9.30 del mattino alle 18.15 con appuntamenti da un'ora, 11 buyer americani incontrano 30 aziende di complementi d'arredo e arredo toscane. In esposizione oggettistica per la tavola, per la cucina, tessile d'arredo e cucine.
Quest'anno Artex si è concentrata su due categorie di buyer: interior designer studio e catene di negozi, per dare risposte diverse alle molteplici esigenze degli artigiani. Queste ultime hanno fornito il materiale da cui i buyer hanno deciso quali artigiani incontrare, con un calendario stabilito di incontri.
Abbiamo incontrato Maria Elena Angeli, che si occupa di progetti di internazionalizzazione d'impresa per Artex "Il mercato americano è molto preparato sui prodotti artigiani italiani e ne comprende il valore.- ha spiegato- Molto apprezzata, negli Stati Uniti, è la capacità di personalizzazione del prodotto artigiano e la flessibilità delle aziende artigiane di non stabilire un ordine di prodotto troppo alto".
Artex ha invitato aziende che rispondono a parametri specifici, come avere un sito in inglese ed essere aperte al mercato estero. Tre le aziende che parteciperanno al B2B che espongono anche all'interno della Mostra: Chiarugi, Il Palladio e Sedute Vintage.
Nella photo gallery alcuni espositori con le loro opere: le riproduzioni d'arte in affresco di Ars Matos di Sesto Fiorentino, il design di Silvano Cei di Gavirate (Va), le creazioni di Riccardo Marzi di Montespertoli e ancora quelle di Leonardo Bindi di Pisa e le ceramiche d'arte Ammanati di Montelupo.
Chiarastella Foschini