Contro il rischio inondazione due cartelli: i residenti rispondono per le rime. Il Comune: "Non nostri, rimossi"

A sinistra il cartello e la risposta dei cittadini; a destra via delle Coltelline inondata durante la piena dell'Orme, nel marzo del 2013 (foto gonews.it)

Ce l'hanno con l'amministrazione empolese i residenti di Martignana, nello specifico la trentina di famiglie che in zona Coltelline-Paradiso a ogni pioggia un po' più forte del previsto si ritrovano con l'unica vera strada d'accesso impraticabile. E dopo l'affissione di un cartello che raccomanda prudenza prima dell'attraversamento, i residenti hanno risposto per le rime. Siamo al confine tra Empoli e Montespertoli, in via delle Coltelline. A un certo punto della strada si trova una cunetta di dimensioni considerevoli, sulla quale il torrente Orme, quando è in piena, versa le sue acque impedendo il passaggio dei mezzi.

A gennaio di quest'anno un'auto venne portata via dalla corrente nella notte: fortunatamente il conducente riuscì a uscire in tempo e a salvarsi. Qualche giorno dopo i vigili del fuoco recuperarono il mezzo. Tornando ancora più indietro nel tempo, le torrenziali piogge del marzo del 2013 inondarono tutta la sede stradale.

Da qualche giorno i residenti hanno trovato, da una parte e dall'altra della zona incriminata, il cartello con la seguente avvertenza "Prima di attraversare verificare l'effettiva praticabilità". Qualche cittadino ha pensato di aggiungere sotto un altro cartello: "Grazie vice sindaco per avere risolto il problema". Nel pomeriggio di oggi, mercoledì 26 aprile, il cartello iniziale e quello di risposta sono stati poi rimossi (vedi aggiornamento in calce all'articolo).

Proprio con Franco Mori, il vice sindaco in questione e titolare delle deleghe ai lavori pubblici, i cittadini hanno da tempo un rapporto vis-a-vis, perché in molti incontri con la frazione empolese il problema torna periodicamente alla ribalta. Gli 'infuriati' di Martignana non sono nuovi a proteste anche sulla stampa. Abbiamo parlato con un residente: "Dal 2012 è ferma una richiesta di consorzio, alla quale il Comune può partecipare anche in minima parte. Siamo disposti a metterci i soldi di tasca nostra pur di risolvere il problema".

Mori, secondo le parole del residente, avrebbe proposto anche un'altra soluzione, quella di mettere in condizioni migliori via di Ormicello, strada stretta e sterrata che diventa anch'essa impraticabile sotto la pioggia. "Abbiamo una lettera dove ci fu ventilata questa proposta - conclude - ma ancora non è stato fatto nulla".

AGGIORNAMENTO - Dall'amministrazione comunale di Empoli fanno sapere che i cartelli non sono stati apposti da loro e che i tecnici hanno provveduto a rimuoverli. "Già il pannello integrativo della zona soggetta ad allagamenti spiega il rischio di quell'area - continua - e in quell'area con il passaggio di trattori e auto il livello del suolo si è abbassato di molto".

Il vicesindaco Mori già aveva parlato alla stampa delle future soluzioni in merito alla cassa di espansione. Esiste un progetto preliminare redatto dal Consorzio di Bonifica Medio Valdarno. Solo però in seguito al completamento del progetto definitivo saranno ben delineati i costi, sui cui sarà possibile chiedere un finanziamento regionale.

Elia Billero

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