La pirografia è l'arte dell'incisione per mezzo di punte arroventate, dal greco scrittura a fuoco. Una punta arroventata montata su un aggeggino che è del tutto simile a un saldatore e che del saldatore ha l'impugnatura ergonomica, ha deciso cosa avrebbe fatto da grande un bambino di San Giovanni Valdarno.
Simone Naldini, giovane artigiano che pratica la pirografia, ha iniziato sin da ragazzino, quando appassionato di saldatura ed elettronica, ha preso a giocare con gli attrezzi che si trovavano nel negozio dei suoi genitori e ha così creato dal nulla il suo mestiere.
Laureato in Lettere, non ha perso la passione per l'artigianato e il lavoro manuale, ma anzi, ha trasformato il negozio di articoli da regalo in legno e cuoio e legatoria di famiglia, aperto dal 1998, in una vera e propria bottega artigiana che tratta solo materiali italiani. Il lavoro di Simone consiste nel personalizzare, incidendole, le superfici in cuoio e legno degli articoli da regalo di Mastrociliegia, la sua bottega. Il suo ingegno e la sua creatività li mette al servizio di chi sceglie i suoi oggetti e si affida alle sue doti di incisore letterato per personalizzare e rendere unici gli articoli da regalo.
Lo abbiamo intervistato durante la sua dimostrazione al pian terreno della Palazzina Lorenese della Fortezza da Basso all'interno dell'iniziativa 'Mestieri dell'arte fra Tevere e Arno'. Questo è il primo anno in cui Simone espone alla Mostra, invitato dal CNA di Arezzo.
Chiarastella Foschini