Mostra Internazionale dell'Artigianato, una sala dedicata alla scultura contemporanea

(foto gonews.it)

In questa edizione 2017 della Mostra Internazionale dell'Artigianato grande attenzione è rivolta alle molteplici espressioni del panorama artistico contemporaneo. La scultura interpretata da alcuni tra i maggiori artisti toscani contemporanei ha il suo spazio speciale nel Quartiere Monumentale della Fortezza Da Basso, nella Sala delle Grotte.

Per accedere all'esposizione bisogna scendere in una vera e propria grotta dove, isolate dal caotico andirivieni esterno, le sculture trovano il loro spazio in una dimensione raccolta. Cento opere sono in mostra, realizzate nei più disparati materiali, dalla terracotta bianca al marmo, dal bronzo al legno, passando per il plexiglas e il ferro e non da ultimi, oggetti di uso quotidiano, reinterpretati e riassemblati tra loro.

Colpisce in questo 25 aprile una scultura in particolare, tra le altre: il 'Muro della paura' di Beatriz Irene Scotti e Giordano Morelli. Sormontata da una bandierina dell'Europa, una torre svetta tra altre quattro agli angoli opposti, tutte protette da un 'muro' circondate dal mare navigato da fragili barchette di carta colorate.

Appena entrati, nella sala destra, l'Ulivo di Arturo Badii riporta a una dimensione di pace e lavoro, con la scala a pioli adagiata sui suoi rami. Ancora la 'Maternità' di Lucia Zei si esplica in uno sguardo reciproco tra madre e figlia. Il brondo è plasmato da Enzo Butera in 'Cercarsi- trovarsi'. E ancora espongono tra gli altri: Monica Giarrè, Diana Polo con 'Uomo con civetta', 'Rosa' di Vince Post Industrial Atelier e Anna Maria Ciampolini con 'Nudo Femminile'.

Il percorso di Firenze Scultura permette a chi scegli la Mostra Internazionale dell'Artigianato, e viste le file all'ingresso sembra saranno in tanti, di avvicinarsi all'arte contemporanea riscoprendo gli artisti toscani.