Mostra Internazionale dell'Artigianato

Mostra internazionale dell'Artigianato, 25 aprile tutto esaurito

(foto gonews.it)

Un 25 aprile da tutto esaurito con lunghe code fin nella piazza antistante la Fortezza e padiglioni affollatissimi è come che si presentava ieri (25 aprile) la Mostra dell’Artigianato, come è ormai consuetudine per quanti hanno scelto di trascorrere questo giorno di festa a fianco di maestri di bottega con lavorazioni in diretta e a tu per tu con il futuribile dell’artigianato 4.0, godendosi mille prelibatezze del palato fra golosità regionali e di tante realtà enogastronomiche internazionali.

Affollatissimo il gran bazar dei paesi esteri – dal Brasile alla Corea del Sud, dal Vietnam all’Indonesia, Marocco, Madagascar, dall’Ungheria all’Ucraina, Russia, Spagna, Francia con gli Stati Uniti come paese ospite d’onore - che continua ad attirare il gran pubblico, calamitato al piano inferiore del Padiglione Spadolini dall’infinita varietà di proposte di abbigliamento, accessori, mobili, complementi di arredo, dai colori, profumi, odori intensi di paesi lontani. L’Iran approda quest’anno in fiera con una ventina di giovani artigiani-artisti sfoderando creazioni raffinatissime come i quadri in legno intarsiato della città di Shahr E Sukhtek, la cosidetta ‘Città bruciata’, uno dei più antichi siti archeologici risalente a 3200 anni a.C. situato nel sud del paese al confine con il Pakistan. Yaser Yami è un artigiano che insegna all’Università dell’arte ed espone orgogliosamente i suoi pezzi unici composti con migliaia e migliaia di pezzetti di legno diversi. Nel 2014 è stato insignito della medaglia d’argento da parte del Consiglio Mondiale dell’artigianato nel 50° anniversario in Cina.

Fra le altre proposte, il Vietnam presenta vasi, vassoi, ciotole in bambù o ceramica dalle belle forme e colori luminosi, mentre fra i paesi europei, nello spazio della Spagnasbucano delle anfore che riproducono esattamente quelle originali.

Tante le proposte di ‘artigianato rosa’ in mostra. Nella sezione Absolut Handmade occhi puntati sulle borse cucite a mano in carta riciclata e plastificata della ditta Atelier Moda Milano, quasi pop nell’utilizzo di ritagli di riviste patinate o di fumetti. Un tocco ‘pop’ acquistano anche le giacche originali della guerra in Vietnam, ‘smilitarizzate’ e reinterpretate con l’applicazione di ricami e blasoni esposte a Rendez vous vintage in Fortezza nel suggestivo Teatrino Lorenese. Nel campo del riciclo creativo Romoli Illuminazione propone pezzi unici mettendo insieme elementi della storia dell’illuminazione dagli anni ’40 agli anni ’70 mixando con fantasia ferro, acciaio, rame e ottone.

Laurea in Economia e Commercio Internazionale, scuola di Design a New York ed un sogno nel cassetto: ridare nuova vita e far ritrovare una nuova casa alla vecchia sedia della nonna ma anche ad altri tipi di sedute. Miriam Barbieri che espone a Visioni al padiglione Cavaniglia, crea nel suo laboratorio nel centro di Pisa Sedute vintagesedute originalissime, funky ed ecocompatibili, recuperando sedie in disuso e giocando sull’utilizzo di colorate e raffinati tessuti made in Italy ma acquistati anche in Francia, Inghilterra, Belgio, ecc. Il costo? Dai 250 ai 1000 euro!  Pezzi da veri intenditori!

Si apre domani al 1° piano dei Quartieri Monumentali l’evento B2B ITALIAN CRAFTS ACCENTS, la tre giorni (26,27 e 28 aprile) di incontri business con operatori del mercato Made in Usa, promossa e organizzata da Firenze Fiera in collaborazione con Artex con il supporto della Regione Toscana, per la promozione delle imprese italiane del settore artigianato artistico sui mercati esteri.

Fonte: Ufficio Stampa- Firenze Fiera

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