Lo spettacolo empolese su Giovanni Paolo II riscuote successo anche ad Aosta

41° stagione di prosa del Teatro Shalom

Lo spettacolo 'Come potrei tacere – il recital su Giovanni Paolo II' proposto dai giovani della parrocchia di San Giovanni Evangelista di Empoli e vincitore del concorso 'In scena la Fede' 2014, andrà nuovamente in scena ad Aosta il 24 Aprile, grazie ai giovani della cattedrale guidati da Don Fabio Brédy, parroco e responsabile della Pastorale giovanile della Diocesi di Aosta.

A farsi avanti, proponendo lo spettacolo dei giovani di Empoli, fu proprio don Fabio, il quale contattò i registi per uno scambio di informazioni e materiale sul recital.

Il progetto nacque a Empoli nel 2012, dalla volontà di quattro giovani aspiranti artisti (Filippo Aquila, Anna Chiara Bocci, Marco Borgioli e Sara Giannoni), con il desiderio di creare da zero uno spettacolo teatrale sulla vita di Giovanni Paolo II.

Ebbe inizio quindi, un accurato lavoro lungo un anno, nel quale i quattro si informarono a 360° sulla vita di Karol Wojtyla, dalla sua infanzia al suo papato, trovarono i cantautori per realizzare le canzoni dell'opera, Don Mario Costanzi e Cosimo Barberi, si rinchiusero in studi musicali per il riadattamento delle musiche e scrissero il copione interamente originale.

Il titolo 'Come Potrei Tacere', nacque in modo spontaneo, in riferimento sia alla vita del Santo Padre, a vessillo delle sue azioni ed esortazioni, sia come invito rivolto al pubblico ed agli attori stessi, a testimoniare con coraggio la bellezza della fede e a vivere come veri Cristiani nella realtà di ogni giorno, come ha fatto Karol Wojtyla in ogni momento della sua vita.

Un lavoro nato da giovani e proposto per altri giovani, che si propose come obiettivi, oltre allo scopo benefico, quello di stare insieme, di mettersi alla prova, la possibilità di trasmettere al pubblico la propria fede e di far nascere nello spettatore una piccola scintilla della luce di Dio.

Il 24 sera ad Aosta, dopo più di due anni, grazie alla collaborazione tra le due parrocchie, questa scintilla di luce potrà essere di nuovo accesa dai giovani della cattedrale.

Fino ad ora, ha permesso di far sperimentare a questi giovani la grande bellezza della condivisione ed è per questo che nel teatro di Aosta, i produttori del recital saranno in prima fila, orgogliosi di vedere il proprio spettacolo di nuovo in scena.

Fonte: Ufficio Stampa

Tutte le notizie di Empoli

<< Indietro
torna a inizio pagina