Mostra Internazionale dell'Artigianato, alla scoperta del Pinot Nero con Leonardo Romanelli

(foto gonews.it)

Lo stand 'le Delizie' di Leonardo Romanelli, si trova al piano attico del Padiglione Spadolini. Si tratta di una delle postazioni più vivaci e produttive. Qui, durante tutti i giorni della Mostra Internazionale dell'Artigianato, sono proposti diversi eventi: dalle presentazioni di libri alle degustazioni, dai cooking show ai set fotografici esclusivi con Paolo Matteoni che propone simpatici e originali scatti ai visitatori che possono indossare capi unici della Linea Waxmore, dedicata a chef e personale di sala, e improvvisarsi chef ed essere così immortalati.

Leonardo Romanelli, con lo stile che lo contraddistingue, ha offerto durante la prima serata della Mostra, una Degustazione di vini tutta particolare per una regione come la Toscana, che da qualche anno ha scoperto e apprezza il Pinot nero.

Il movimento attorno a questo pregiato vino è nato nell'ultimo decennio. I produttori delle valli appenniniche hanno riproposto l'impostazione ottocentesca dei soldati napoleonici recuperando il vitigno di origine borgognona, quindi francese, e portandolo nelle terre toscane. E' nata quindi, l'Associazione appennino Toscano dei Vignaioli di Pinot Nero.

La degustazione, organizzata con Fisar-Federazione Italiana Sommelier Albergatori E Ristoratori- con il servizio del sommelier Roberto Montelatici, è una vera e propria scoperta e ha attirato una gran folla di amanti del vino e di curiosi alla ricerca di profumi e sapori nuovi. A questa ne seguiranno molte altre durante i giorni della 81esima edizione della Mostra Internazionale dell'Artigianato.

A raccontare delle qualità del Pinot nero e di come il vitigno è arrivato in Toscana, è intervenuto ai nostri microfoni Vincenzo Tommasi del Podere della Civettaia, piccola azienda che produce pinot nero da circa dieci anni nel casentino, zona che è ormai caratterizzata dalla produzione di questo particolare tipo di vino da qualche anno.