
Dopo il viaggio per i campi concentramento dell'Europa Centrale ecco uno spettacolo alle Cantine Leonardo con Firenza Guidi
Si chiama 'La classe morta' lo spettacolo di Firenza Guidi che si terrà giovedì 20 e venerdì 21 aprile 2017 alle 19 e alle 21 alle Cantine Leonardo di Vinci. Protagonisti saranno i 276 studenti di terza media degli Istituti Comprensivi di Vinci e Sovigliana e di Cerreto Guidi, reduci dal viaggio della memoria tra Germania, Austria, Repubblica Ceca e Polonia dal 19 al 25 febbraio 2017.
Negli occhi dei bambini sono ancora vive le emozioni provate durante la visita ai campi di Brno o Auschwitz, così come quella al museo di Cracovia dedicato a Tadeusz Kantor. E proprio da una famosa opera del regista polacco, Firenza Guidi ha preso spunto per il titolo dello spettacolo .'La classe morta', inoltre, è stato realizzato con il contributo di Banca di Cambiano e Spi-Cgil.
"Compariamo uomini e bestie ma è ancora più inquietante vedere l'uomo che ha perso pure ferocia e istinto bestiale e così è diventato marionetta. L'opera di Kantor mi impressionò a suo tempo e il rapporto tra la guerra, l'uomo e la marionetta è al centro dello spettacolo. Vogliamo far vedere come certe persone venivano svuotate dalla responsabilità civile" ha detto Firenza Guidi, che ha concluso: "Lasciare che la gente si chiede 'Cosa posso fare?' è un grande atto di educazione alla pace".
Lo spettacolo ha ricevuto pure il plauso e l'apporto delle amministrazioni comunali di Cerreto Guidi e Vinci. I rispettivi assessori all'istruzione Mariangela Castagnoli e Claudia Heimes hanno partecipato al viaggio e hanno dichiarato: "Le scuole di Cerreto e Vinci educano alla pace da anni e questo è un grande risultato. La collaborazione tra i comuni e gli istituti in questo caso è stata ottima. Speriamo che i giovani riescano a intendere il passato come chiave di lettura per il mondo contemporaneo".
"L'educazione alla pace è il progetto principale del nostro istituto, portare i ragazzi a visitare i luoghi della memoria è un modo di imparare la storia sul campo e di riuscire a evitare gli errori del passato. L'idea era di rendere consapevoli e partecipi gli studenti, che hanno dato una risposta importante" hanno detto infine Roberta Beneforti, dirigente dell'Istituto comprensivo di Vinci, e Gabriella Menichetti sua omologa a Cerreto Guidi.
- Roberta Beneforti (foto gonews.it)
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Gianmarco Lotti
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