
Il lavoro sarà al centro della prima assemblea pubblica promossa dal comitato Empolese Valdelsa di Articolo 1- MDP, giovedì 20 aprile alle 21.30 alla Casa del Popolo di Santa Maria a Empoli.
"Da un luogo simbolico, la prima Casa del Popolo riaperta dopo il ventennio fascista, inizia la costruzione del movimento democratico e progressista - Articolo 1, che propone una sfida in Italia e in Europa per rilanciare una politica vissuta come efficace da chi è emarginato, escluso e sconfitto dalla globalizzazione neoliberista e dal saccheggio delle risorse della Terra.
Vorremo ricominciare a discutere del lavoro che non c’è, del lavoro ingiusto, sottopagato, del lavoro che ammala e uccide per ornare ad avere il lavoro che restituisce identità e dignità alla persona e alla comunità in cui vive.
In un territorio che è riuscito ad essere un esempio della coniugazione dei diritti dei lavoratori con lo sviluppo dell’impresa, non possiamo lasciare che tutto venga depauperato: le imprese, i posti di lavoro e persino la memoria, di una cultura sindacale, di diritti e d’impresa etica.
Continuano a susseguirsi le crisi aziendali, nelle quali rischiano di esser vani l’impegno delle istituzioni e della CGIL, sebbene questa continui ad essere una presenza costante e radicata nel tessuto sociale e del lavoro dell’Empolese Valdelsa.
L’impegno locale e contingente, non potrà avere esiti, nel medio lungo periodo, se non con un impegno su larga scala a con lo sguardo verso il futuro.
Della nostra Costituzione assumiamo come principio guida l’articolo 1: «L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione». Il lavoro stabile e giustamente remunerato è la prima garanzia per un’equilibrata costruzione del sé e per un progetto di vita pienamente agito e realizzato: per questo ci accorgiamo della sua importanza soprattutto quando non c’è. E il declino economico che ne consegue alimenta inevitabilmente anche un declino civile, favorendo il lavoro nero e l’azione criminale che infestano gran parte del territorio nazionale.
Per questo serve costruire e radicare in tutte le comunità un campo di esperienze democratiche e progressiste legate alle culture socialiste, liberali, cattoliche democratiche e ambientaliste, al mondo civico dell’associazionismo e del volontariato, alla grande mobilitazione popola¬re manifestatasi nel recente referendum costituzionale.
L’articolo 1 della Costituzione contiene un altro valore per noi fondamentale, quello di popolo. L’unico modo per arginare l’onda populista è quello di tornare a essere popolari, recuperare il rapporto con le periferie, quelle politiche, sociali, culturali e antropologiche, che oggi compaiono soltanto nella parola spirituale di papa Francesco. In queste periferie avanza una nuova destra, aggressiva, identitaria che sfrutta il disagio sociale per vendere false risposte ai vecchi e nuovi problemi sollevati oggi dai cittadini.
L’uguaglianza è la nostra bussola: combattere le disuguaglianze non è soltanto un imperativo morale che vuole affermare un elementare bisogno di giustizia, ma ha anche una sua natura e logica economica, perché se si allarga la forbice sociale si minano le condizioni stesse della crescita e quindi la possibilità di un’equa ridistribuzione dei profitti tra i cittadini.
E la prima disuguaglianza da combattere è proprio il reddito, quindi il primo diritto da riconquistare il lavoro giusto, anche nel nostro territorio, nell’Empolese Valdelsa."
Alla discussione parteciperanno Enrico Rossi – presidente della Regione Toscana e cofondatore di Articolo 1, Filippo Fossati deputato di Articolo1 –MDP e Paola Galgani – Segretaria della Camera del Lavoro di Firenze, con il coordinamento Riccardo Chiari –giornalista de Il Manifesto.
Fonte: Comitato Empolese Valdelsa di Articolo 1- Movimento democratico e progressista
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