
“Il libro “Setta di Stato” sul drammatico caso Forteto-afferma Jacopo Alberti, Consigliere regionale della Lega Nord-non potrà essere collocato nello stand che la Regione Toscana avrà nell’ambito del prossimo Salone del libro di Torino.”
“Una decisione-prosegue il Consigliere-che condanniamo apertamente, poiché, a nostro avviso, era doveroso che un testo su un fatto così grave e tuttora avvolto dal mistero, potesse varcare i confini della Toscana, partecipando alla qualificata rassegna piemontese.”
“Invece-sottolinea Alberti-il Partito Democratico, a parte, probabilmente, poche eccezioni, si è ancora una volta dimostrato stranamente reticente su una tematica così importante come quella relativa ai tristi fatti accaduti nella comunità mugellana.”
“Un ulteriore brutto capitolo-precisa l’esponente leghista-che va ad aggiungersi a tutta una serie di vicende, molte delle quali ancora oscure, che hanno coinvolto varie Istituzioni.”
“E’ una vergogna-conclude Jacopo Alberti-l’essersi autoproclamati censori di un testo che, si vede, rimane tuttora tremendamente indigesto a buona parte di una Sinistra che, con l’odierno voto negativo in Aula, alimenta innegabili ed ulteriori sospetti su questa complessa e tragica vicenda.”
Fonte: Ufficio Stampa Lega Nord
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