
Il viaggio italiano del Commissario europeo per l'agricoltura e lo sviluppo rurale Phil Hogan è cominciato a Lucca, con l’intervento alla 3^ Conferenza Agricola Regionale della Toscana sostando anche allo stand di Coldiretti, per degustare le tipicità offerte dai produttori toscani di Campagna Amica Coldiretti, dove ha incontrato una delegazione di dirigenti dell’Organizzazione agricola regionale guidati da Tulio Marcelli e Antonio De Concilio, rispettivamente Presidente e Direttore di Coldiretti Toscana (nella foto allo stand Coldiretti Alessandro Tambellini, Sindaco di Lucca, Marco Remaschi, Phil Hogan, Enrico Rossi).
Nel suo intervento in assemblea plenaria il Commissario europeo ha sottolineato il lavoro fatto a livello europeo per orientare le scelte politiche a sostegno delle produzioni di qualità reso possibile anche grazie al forte impegno espresso da Coldiretti a tutti i livelli.
"La reputazione agro-alimentare toscana – ha detto Hogan - è testimoniata da tutti quei prodotti che hanno una tutela (denominazione di origine o indicazione geografica) e che in Italia rappresentano il 10% dei prodotti alimentari ed il 14% dei vini”.
I dirigenti di Coldiretti Toscana nello scambio di opinioni con il Commissario hanno messo in evidenza come il nuovo settenato della politica agricola comune sia caratterizzato da un impegno di risorse con destinazione privilegiata alla difesa delle produzioni di qualità che superi le logiche delle rendite fondiarie. “Privilegiare gli agricoltori veri che vivono del loro lavoro, il cosiddetto agricoltore attivo, che creano lavoro ed occupazione trasparente, che tutelano il paesaggio ed il loro territorio – ha detto Marcelli –“
“Ci aspettiamo dall'Unione europea un quadro finanziario pluriennale post 2020 ambizioso e con risorse finanziarie adeguate alle sfide e soprattutto a quella più difficile dell’internazionalizzazione, per affrontare la dimensione mondiale dei mercati sui quali la qualità dei nostri prodotti può essere ancor più vincente – ha detto De Concilio – “.
Al Presidente Rossi, anch’esso presente allo stand Coldiretti di Lucca, i dirigenti dell’organizzazione hanno chiesto un forte impegno perché sia superato il regime de minimis per i danni arrecati in particolare dai predatori, garantendo l’impegno della delegazione di Coldiretti presente a Bruxelles a sostenere la procedura avviata dalla Regione Toscana.
Ue: Hogan, dazi Usa non spaventano particolarmente
"L'Europa non è particolarmente spaventata" rispetto alla politica di protezionismo annunciato da Trump per alcune produzione europee, "anzi credo che questo vada vista come una opportunità. Se negli Stati Uniti il presidente Trump decide di scegliere la strada del protezionismo questo non fermerà certo tutta la produzione agroalimentare che è molto richiesta nel mondo". Lo ha detto il commissario europeo all'agricoltura Philip Hogan, parlando con i giornalisti, oggi a margine di un incontro con il governatore della Toscana Enrico Rossi. "Gli Stati Uniti faranno quello che vogliono e quello che credono - ha aggiunto -, ciò non toglie che in giro per il mondo ci sono moltissimi mercati, specialmente quello del Medio Oriente, dove c'è un ceto medio con buona disponibilità finanziaria, in costante aumento che ovviamente sarà più disponibile ad acquistare i prodotti di alta gamma, proveniente dall'Europa". Quindi, ha concluso il commissario europeo, "io vedo un'opportunità per l'Europa sia in termini di vendite, di esportazioni del settore".
Ue: Rossi, qualità prodotti attraversa comunque frontiere
"La qualità dei prodotti attraverserà comunque le frontiere perché la gente quando può, e se può, mangia volentieri bene e quindi i nostri prodotti troveranno comunque il modo di essere venduti e consumati". Lo ha detto il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi in merito alle politiche protezionistiche annunciate dal presidente americano Trump, a margine di un incontro oggi a Firenze con il commissario all'agricoltura Philip Hogan. "Rispetto al protezionismo - ha aggiunto -, la dimensione europea è l'unica dimensione giusta che può permetterci di rivolgersi al mondo con i nostri prodotti di qualità. Fuori da questa dimensione, le rinazionalizzazioni non servono e chi predica scetticismo verso l'Europa a mio parere sbaglia profondamente".
Migranti: Hogan, un aiuto può venire anche da agricoltura
"Un argomento di cui ho parlato oggi con il presidente della Toscana Rossi, riguarda il ruolo che può dare l'Europa e tutti noi, al problema della migrazione. Sappiamo che è un problema particolarmente scottante per l'Italia, e il piano per lo sviluppo rurale potrà senz'altro contribuire ad aiutare con delle ripercussioni positive sulla migrazione in generale". Lo ha detto il commissario europeo all'agricoltura Philip Hogan, oggi a margine di un incontro con il governatore della Toscana Enrico Rossi. "Dobbiamo consolidare gli obiettivi del vertice di Valletta del 2015 - ha aggiunto -, per aiutare l'Africa e per far sì che le persone possano continuare a vivere, a fare agricoltura in Africa, anche perché rischiamo che nei prossimi 20 anni un altro miliardo di persone scappi dall'Africa alla ricerca di cibo in Europa".
Etichetta semaforo: Hogan, riporre accento su mercato unico
"Il dossier dell'etichettatura lo segue il collega commissario Andriukaitis", "ma io credo che in nessun modo vada messo in discussione il principio del mercato unico e sono contrario al fatto che in diversi paesi si possano fare cose diverse". Lo ha detto il commissario europeo all'agricoltura Philip Hogan, parlando con i giornalisti, oggi a Firenze, che gli chiedevano dell'etichettatura a semaforo, adottata dall'Inghilterra e che sarà sperimentata in Francia. "Mi auguro che dopo il periodo di sperimentazione portato avanti in Francia, e che terminerà nel 2018", ha aggiunto, la questione "si concluda con la fine di questa sperimentazione e che si riprenda a porre l'accento sull'importanza delle politiche comuni, sui regolamenti comuni, e sul principio del mercato unico".
Caporalato: Toscana,legalità sia condizione finanziamenti Ue
Tra le condizioni necessarie per accedere ai finanziamenti europei in agricoltura, l'Ue inserisca anche il rispetto delle norme sul lavoro da parte delle imprese, come deterrente contro il caporalato o altre forme di sfruttamento. E' la proposta lanciata oggi dal presidente della Regione Toscana Enrico Rossi al commissario europeo all'agricoltura Philip Hogan, che ha dato la sua disponibilità ad accoglierla. "Mi adopererò per inserire nuove misure che riguardino la legalità, e il rispetto della normativa sul lavoro", ha spiegato Hogan al termine di un incontro oggi a Firenze con il governatore toscano. In particolare, ha spiegato Rossi, "il commissario Hogan ha dato disponibilità ad introdurre una condizionalità dei finanziamenti europei, rispetto alle normative sul lavoro", con particolare riferimento al problema del caporalato. "Così come esiste la condizionalità ambientale, per il paesaggio, per la salute delle persone e per quella animale, ci dovrebbe essere anche una condizionalità al rispetto della legislazione lavoristica. Questo mi pare un grosso passo in avanti se verrà introdotto come condizione per i nuovi finanziamenti". Secondo Rossi "non c'è solo l'aspetto dello sfruttamento brutale dei lavoratori in agricoltora, che non è accettabile, come il caporalato ma gli stessi imprenditori si lamentano del fatto che venga attuato una specie di dumping sociale da parte invece di coloro che non rispettano la legislazione sul lavoro". Per Rossi "questo è un segno che, oltre all'Europa del mercato e dell'economia, bisogna occuparsi anche dell'Europa sociale".
Ue: Hogan,Pac trionfo cooperazione oltre interessi nazionali
"La Politica agricola comune è realmente una politica europea e un reale trionfo europeo della cooperazione politica, al di là dei miopi interessi nazionali". Lo ha affermato Phil Hogan, commissario europeo all'agricoltura, intervenendo all'inaugurazione del 264/o anno accademico dell'Accademia dei Georgofili a Firenze. Secondo Hogan "è un imperativo che i politici, i portatori di interesse nella filiera agroalimentare e le comunità rurali parlino e ricordino ai propri governi nazionali che la Pac deve portare valore a tutti i cittadini. Una Pac ben fondata continuerà a portare benefici a tutta la popolazione europea. Abbiamo l'opportunità d'oro di portare la Pac a dare il contributo più grande alla politica globale della Commissione su crescita e impiego".
Agricoltura, Commissario Hogan disponibile a condizionare i finanziamenti al rispetto del lavoro
"Ho chiesto e ottenuto dal Commissario europeo la disponibilità a inserire il rispetto delle normative sul lavoro come condizione per accedere ai finanziamenti comunitari in agricoltura". Così il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ha presentato uno dei principali risultati della riunione svoltasi questa mattina a Palazzo Strozzi sacrati con il Commissario Ue per l'agricoltura Phil Hogan, nell'ambito della sua visita di due giorni in Toscana.
"Mi adopererò - ha poi confermato Hogan ai giornalisti - per inserire nuove misure che riguardino il rispetto delle normative sul lavoro nella nuova programmazione".
"Questa disponibilità del Commissario Hogan – ha proseguito Rossi - è molto importante per il mondo del lavoro. Perchè attualmente, nell'ambito dei finanziamenti europei ci sono condizionalità legate per esempio a questioni ambientali o al diritto alla salute, ma non al rispetto della legislazione sul lavoro. Se questo elemento di rispetto delle leggi sul alvoro verrà inserito come condizione nei nuovi finanziamenti sarà non solo un fondamentale strumento in più nella lotta contro lo sfruttamento e il caporalato ma anche un elemento di contrasto a chi non rispetta i diritti dei lavoratori. E sarà anche un segno che l'Europa non solo l'Europa del mercato e dell'economia ma che è anche un'Europa sociale, attenta alla legalità e alla tutela del lavoro".
Cambiamenti climatici, Regione concorderà con Ue piano per l'acqua
La Regione Toscana varerà in sinergia con l'Unione europea un progetto di lungo periodo per affrontare i cambiamenti climatici e prevenirne gli effetti, opposti, più deleteri per l'agricoltura: la siccità e le alluvioni. Lo hanno annunciato il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e il Commissario europeo Phil Hogan nel corso dell'incontro svoltosi oggi a Palazzo Strozzi Sacrati.
Hogan, dopo aver partecipato alla sessione conclusiva della conferenza regionale dell'agricoltura, svoltasi ieri a Lucca, ha vissuto oggi una giornata fiorentina, aperta dall'incontro con il presidente Rossi, cui ha partecipato anche l'assessore all'agricoltura Marco Remaschi.
Un incontro a tutto tondo, in cui sono state affrontate le tante tematiche connesse al dibattito sulla nuova programmazione comunitaria e ai temi più ‘caldi', il sostegno alle imprese, gli aiuti per i giovani, le misure per il credito, i criteri per l'attribuzione delle risorse Ue, le ripercussioni della Brexit, ma che è poi concentrato anche sulla questione del cambiamento climatico.
"Sono disponibili i fondi del nuovo piano Juncker che consentono di lavorare su tutti i progetti ad alto rischio, prevalentemente energia e acqua. E visto che l'acqua è fondamentale per la produzione agroalimentare, per l'ambiente, per i cambiamenti climatici, abbiamo stabilito di lavorare con la Toscana su un progetto che riguardi questo argomento e che permetta di avere acqua in maggiore quantità e qualità" ha detto Hogan.
"Abbiamo accolto con grande piacere – ha detto Rossi - la disponibilità del Commissario Hogan a lavorare con noi per un progetto integrato agricoltura-ambiente che coinvolga la comunità europea e che consenta di dare risposte significative a questo problema in un arco di lungo periodo.
Rossi ha ricordato che già attualmente vengono investite (100 milioni) all'anno per la prevenzione e il ripristino dell'assetto idrogeologico e che altri 80 milioni vengono destinati ogni anno per la manutenzione del corso dei fiumi grazie al contributo di bonifica.
Sul tema della siccità il presidente ha sottolineato il valore della diga di Montedoglio, specie per le aree della Valdichiana aretina e senese, ma anche la necessità di rispondere al fabbisogno delle altre aree agricole della Toscana dotandole di almeno altri tre invasi.
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