Esposti ad Arpat, la sintesi degli ultimi 4 anni

Sono circa 1500 ogni anno. Prevalentemente riguardano emissioni in atmosfera (sempre più spesso quelli per le maleodoranze), il rumore, l'inquinamento delle acque ed i rifiuti

L'Ufficio relazioni con il pubblico di ARPAT ha gestito circa 1.500 esposti/segnalazioni negli ultimi anni: 1.538 nel 2016, 1.446 nel 2015, 1.514 nel 2014 e 1.553 nel 2013.

Gli esposti/segnalazioni possono essere di competenza

  • del dipartimento territorialmente competente
  • dell'Area Vasta, che ha precise competenze, ad esempio sul tema agenti fisici, geotermia, qualità dell'aria, etc..

Nel 2016 le strutture che hanno ricevuto il maggior numero di esposti sono quelle di Pisa, Firenze ed Arezzo.

esposti per strutturaRicordiamo che nelle Province di Firenze e Livorno sono comprese due strutture: Dipartimenti di Firenze ed Empolese nella provincia di Firenze e Dipartimenti di Livorno e Piombino-Elba nella provincia di Livorno.

esposti per territorio provinciale

Gli esposti riguardano in prevalenza le emissioni in atmosfera; in questa matrice (aria) sono ricomprese le emissioni industriali, le lamentele per maleodoranze, polveri, ecc..

 

I territori maggiormenti interessati dal problema emissioni in atmosfera (comprese le maleodoranze) sono rappresentati nel grafico che segue; Grossesto e Prato sono ai primi posti.

comuni con più esposti per emissioni in atmosfera

Seguono, tra gli argomenti oggetto di maggiori esposti il rumore, l'inquinamento delle acque ed i rifiuti.

Esposti per matrice

Abbiamo deciso di dividere in tre categorie i comuni (e per Firenze e Livorno le circoscrizioni/quartieri) dove si sono registrati un numero significativo di esposti tra il 2013 e il 2016:

  1. comuni con più di 80 esposti;
  2. comuni con esposti fra 40 ed 80;
  3. comuni con esposti fra 25 e 40.

Nei tre grafici che seguono sono rappresentate le tre categorie.

comuni con più di 80 esposti nel quadriennio

comuni con 40-80 esposti nel quadriennio

comuni con 25-40 esposti nel quadriennio

Nel 2016 circa il 96% degli esposti presentati hanno ricevuto una risposta nei tempi previsti (30 giorni). Va però sottolineato che in diversi casi si tratta di una risposta "interlocutoria", in particolare quando viene comunicato che il responsabile della struttura ha deciso di programmare una verifica sul campo (si tratta di circa il 15% dei casi nel 2016).

Nel grafico sotto sono evidenziati gli esiti degli esposti gestiti nei 30 giorni di pertinenza URP.

esposti per esito

Fonte: Arpat

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