
“Uno scambio virtuoso”, così il sindaco Brenda Barnini ha definito l’operazione che sta alla base dell’arrivo a Empoli dell’opera di Bill Viola ‘Sharon’, da ieri sera, giovedì 6 aprile, esposta al Museo della Collegiata di Empoli.
Una celebre video installazione dell’artista contemporaneo giunge nel centro storico empolese in occasione della mostra ‘Bill Viola. Rinascimento elettronico’, in corso a Palazzo Strozzi a Firenze e resterà visibile fino al 23 luglio. L’iniziativa è parte del ‘Fuorimostra’ della grande esposizioni, promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze nell’ambito del progetto Piccoli Grandi Musei.
Si tratta del primo atto della collaborazione tra il Museo di Empoli e Palazzo Strozzi. Sharon è collocata nel luogo che abitualmente accoglie il Cristo in Pietà di Masolino (momentaneamente esposto a Firenze) e costituisce parte della celebre serie dei “ritratti acquatici” del maestro.
"Questa è un'occasione importantissima – ha detto il sindaco all’inaugurazione - nata da un rapporto di reciproca collaborazione con la Fondazione Palazzo Strozzi e Empoli Musei. Ci permette di portare un pezzo di Empoli nel cuore di Firenze grazie a Masolino, e allo stesso tempo valorizzare questo nostro gioiello, il Museo della Collegiata, che non sempre è così conosciuto e intercettato nei percorsi turistici classici. La nostra città è parte integrante della Città Metropolitana e dobbiamo essere orgogliosi di tale appartenenza. Dietro a questo scambio c'è la voglia di portare Empoli più lontano, contaminando sempre più persone, più visitatori, facendo conoscere e nostre ricchezze e il patrimonio che custodiamo qua dentro. Gli spunti per la nostra crescita sono molteplici".
Il ‘padrone di casa’, don Guido Engels, ha spiegato: “Grazie alla sua opera Bill Viola proietta Empoli a un livello forse per noi eccessivo. Siamo orgogliosi che si sia ispirato proprio al nostro Masolino. Anche Empoli ha giocato un ruolo importante nel Rinascimento ".
Alla inaugurazione dell'esposizione, che si trova al piano terra del Museo, era presente il direttore della ‘Fondazione Palazzo Strozzi’ Arturo Galansino che, presentano al pubblico presente 'Sharon', si è detto grato ad Empoli per il prestito ricevuto.