Difesa della sanità pubblica, campagna del Pci nell'Empolese Valdelsa

Come da più parti denunciato, il carattere universalistico del Servizio Sanitario Nazionale ed il diritto alla salute dei cittadini sono da tempo messi in discussione.

I dati a disposizione evidenziano le crescenti difficoltà di tanta parte della popolazione ad accedere ai servizi ed alle prestazioni necessarie a garantire la tutela della loro salute.

Tali difficoltà attengono soprattutto alla richiesta rivolta ai cittadini di compartecipare alla spesa sanitaria attraverso il pagamento di ticket sempre più costosi che, per molti, sono addirittura insostenibili. Le forme di esenzione adottate ai diversi livelli, quando presenti, si sono rivelate del tutto insufficienti. Sempre più persone, proprio perché impossibilitate a farvi fronte (si parla addirittura di 11 milioni) rinunciano a curarsi, ponendo una pesante ipoteca sulla loro salute, sul loro futuro e, un domani, sull’intera comunità, che sarà chiamata a misurarsi con i costi sociali che ne saranno la conseguenza. Occorre cambiare politica; i principi di universalità, equità, solidarietà, ai quali formalmente si ispira il nostro sistema di protezione sociale, devono essere attuati.

Il Servizio Sanitario Nazionale deve essere finanziato attraverso la fiscalità generale progressiva; i cittadini non devono essere chiamati a pagare due volte.

Il diritto alla cura non deve essere messo in discussione, i ticket sanitari vanno aboliti.

Il Partito Comunista Italiano sta per avviare una campagna nazionale per la difesa e il rilancio della Sanità pubblica. Dall’8 aprile all’8 maggio raccoglieremo firme in tutta Italia per l’abolizione immediata di tutti i ticket sanitari ed effettueremo volantinaggi informativi delle nostre proposte per: rendere più efficienti i presidi di Pronto Soccorso; diminuire i tempi d’attesa per le prestazioni sanitarie (ad esempio mantenendo aperte le sale diagnostiche in tre turnazioni); togliere i “premi” ai dirigenti ospedalieri e investire i fondi così risparmiati per potenziare servizi e macchinari; abolizione del lavoro INTRAMOENIA, che ci sta portando e abituando alla privatizzazione della Sanità; ecc.

Nel Circondario Empolese Valdelsa la campagna inizierà la mattina di sabato 8 aprile con tre postazioni informative e di raccolta firme, situate in: Empoli, davanti al presidio ASL di Via Rozzalupi; Fucecchio, in Piazza Montanelli; Cerreto Guidi, davanti al supermercato Coop.

Fonte: Pci Empolese Valdelsa

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