Opra Mediterranea, il prog rock empolese convince tutti: compilation e tour con Universal e Campus della Musica

(foto da Facebook)

Federico Ferrara, Mattia Braghero, Michael Aiosa, Lorenzo Morelli e Manuele Mecca: i cinque membri degli Opra protagonisti a Firenze e in tutta Italia. Ecco la loro storia


In un terreno musicalmente fertile come l'Empolese Valdelsa, ci pensano gli Opra Mediterranea a tenere alto il nome di Empoli, Vinci e Cerreto Guidi: il gruppo di giovani musicisti sarà infatti l'unico "rappresentante" dell'Unione dei Comuni dell'Empolese Valdelsa nel progetto discografico 'Campus della Musica'.

Si tratta di un progetto di formazione, produzione e promozione del talento unico in Italia ed è un'iniziativa che alle spalle ha nomi importanti come quello di Universal Music Italy. La major dal 14 aprile distribuirà la compilation 'Yes We Campus Vol.1' al cui interno è presente una canzone degli Opra Mediterranea e che raccoglie i brani di dodici artisti o band al debutto; l'iniziativa ha il patrocinio del Comune di Firenze, oltre al sostegno di Siae e della Fondazione Cassa Risparmio di Firenze. Universal si occuperà anche della distribuzione della compilation e dei relativi videoclip.

Gli Opra Mediterranea saranno protagonisti pure di un tour in tutta Italia. Si parte con la data zero il 7 aprile a Firenze alla Limonaia di Villa Strozzi, una location che da sola vale il prezzo del biglietto. Prezzo del biglietto che, per inciso, è di zero euro: gli Opra e gli altri artisti si esibiranno dalle 21.30 a ingresso libero e presenteranno i loro brani. I cinque componenti della band empolese porteranno sul palco la loro canzone 'Lettera', che crearono anni fa ma che hanno riarrangiato di recente. 'Lettera' inoltre farà parte della compilation del Campus della Musica, un'iniziativa portata avanti da personalità importanti del mondo musicale italiano e internazionale come Claudio Fabi e Carmen Fernandez.

Non è finita qui perché il successo degli Opra sembra non avere limiti: la compilation sarà disponibile in tutte le piattaforme digitali tra cui Itunes, Spotify, Apple Music, Deezer Google Play e Napster, oltre che sulle principali piattaforme di distribuzione video. Il tour invece toccherà alcuni tra i luoghi più significativi della musica in Italia: Firenze (7 aprile – Limonaia di Villa Strozzi), Roma (22 aprile - Le Mura), Torino (5 maggio - La suoneria - La casa della musica), Genova (18 maggio - La Claque - Teatro Della Tosse), Bologna (26 e 27 maggio La Torinese Live), Napoli (21 giugno Arena Flegrei nella “Giornata Internazionale Della Musica”).

Una bellissima soddisfazione per i ragazzi provenienti da Empoli, Vinci e Cerreto Guidi (anche se per dovere di campanilismo è giusto citare anche le frazioni di Marcignana, Gavena e Sovigliana...). Il chitarrista Federico Ferrara, il batterista Manuele Mecca, il bassista Lorenzo Morelli, il pianista Michael Aiosa e il cantante Mattia Braghero - che in molti conoscono per la sua esperienza in Jesus Christ Superstar - sono arrivati a toccare il cielo con un dito dopo una lunga gavetta, nonostante siano ancora piuttosto giovani.

C'è chi si ricorda degli Opra una decina di anni fa in locali empolesi a suonare progressive rock, da allora ne è passata di acqua sotto i ponti: hanno fatto una tournée in Basilicata, hanno preso più di una pausa di riflessione, hanno cambiato la line-up per poi tornare a quella originale, ma soprattutto hanno studiato molto e lavorato col capo chino per imporsi nel panorama musicale locale e non solo.

"Per noi è un gran riconoscimento essere selezionati in questa compilation, è uno spartiacque della nostra carriera. Siamo orgogliosi di rappresentare l'Empolese Valdelsa perché siamo fieri delle nostre origini e non dimentichiamo quando dovevamo sgobbare nei locali della zona e ancora non eravamo maggiorenni..." raccontano a gonews.it i cinque componenti del gruppo. Sono cinque ma in realtà sarebbero sei, perché Omar Daini - di professione sassofonista - collabora attivamente con loro e ha dato una mano anche in 'Lettera'.

La band è una sorta di mosca bianca per quanto riguarda i gruppi di under30 che fanno musica. Fin dagli inizi sono rimasti folgorati dal progressive rock e da allora l'influenza della PFM o dei Genesis o dei Pink Floyd si fa sentire nelle loro esibizioni. E i riconoscimenti non sono mai mancati. Gli Opra hanno vinto il contest per band emergenti 'Band in the Night' al The Alchemist Club di Empoli agli albori del 2010, anche in quel caso collaborando con Daini. In seguito hanno intrapreso un 'Cover show' reinterpretando pezzi italiani in stile prog rock fino ad arrivare a contest nazionali come 'Suona diverso' in Emilia Romagna e 'European Social Sound' in Umbria. Hanno inoltre inciso con Labella la cover de 'I giardini di marzo' di Lucio Battisti.

La strada per il successo è ancora piuttosto lunga, ma un passo alla volta gli Opra Mediterranea puntano a farsi largo: "Ringraziamo Claudio Fabi per il supporto e anche chi ci ha seguito in questi anni ma sappiamo che c'è ancora molto da fare. La voglia di lavorare non ci manca e la musica è la nostra vita". Che cosa riserverà il futuro? "Stiamo scrivendo alcuni inediti, ma per ora non vogliamo svelare niente, sarà una sorpresa" affermano Lorenzo, Manuele, Mattia, Michael e Federico. Non resta che aspettare e fare il tifo per loro, dato che il talento non manca.

Chi sono gli Opra Mediterranea

Mattia Braghero, voce
Cantante, autore e performer, studia canto dall'età di 10 anni. Invece di specializzarsi in un solo genere, la sua formazione spazia dal canto moderno a quello classico passando per due anni di canto jazz. Studia inoltre per 5 anni musical, specializzandosi anche nella recitazione. Da Novembre 2015 fa parte del cast di Jesus Christ Superstar della Peeparrow entertainment, in tour europeo, con Ted Neeley.

Michael Aiosa, tastierista
Tastierista e compositore, studia pianoforte dall'età di 9 anni, dedicandosi prevalentemente alla musica classica. Partecipa a corsi di formazione e si specializza negli anni sui sintetizzatori analogici. Parallelamente a Opra Mediterranea, prende parte a progetti cover e tribute della zona fiorentina.

Federico Ferrara, chitarrista
Chitarrista, compositore, studia chitarra già da bambino, con formazione classica. Si perfeziona con il maestro Piero Zannelli in tecniche di fingerstyle su chitarra acustica, spaziando anche su altri generi e tipi di formazione: armonia jazz (Luiz Lima) e tecniche su chitarra elettrica (Gabriele Bellini). Prende parte negli anni alla CAM (Centro Attività Musicali) orchestra con cui partecipa a due edizioni del EYMF. Suona da alcuni anni nei progetti Arcambold e Opra Mediterranea.

Manuele Mecca, batterista
Si piazza davanti ai tamburi all'età di undici anni. Perfeziona lo stile con il maestro Mario Marmugi. Fa e disfa una decina di gruppi, tra i quali un power trio di rock progressivo nel quale fa conoscenza del bassista Lorenzo Morelli. Insieme collaborano alla fondazione di Opra Mediterranea tra il 2008 e il 2009. È anche percussionista nella Folk band Arcambold.

Lorenzo Morelli, bassista
Inizia a suonare le prime note in età adolescenziale come bassista metal/progressive. Perfeziona la tecnica con i maestri Gabriele Bellini, Leonardo Baggiani e Andrea Marianelli.

Gli altri artisti della Compilation oltre agli Opra Mediterranea: Juel, Giacomo Rossetti, Sara Bergamini & Ginevra Casprini, Francesco Tomei, Gregorio Mucci, Valentina Duca, Aria Zero, Alessandro Nerli, Jampa Capolongo, Enrico Scanu, Damiano Grazzini & Interno17.

Definito prioritario per il Comune di Firenze in quanto “rappresentante di un nuovo stile di formazione e comunicazione culturale al servizio del talento musicale” il Campus della Musica, coordinato e diretto da Claudio Fabi e Carmen Fernàndez, dopo solo tre anni di vita conferma quindi il suo importante valore a livello nazionale.
Tra le ultime novità il bando del Premio nazionale al cantautorato emergente in lingua italiana, online sul sito e sulla pagina del Campus della musica a partire dal 18 aprile.
Il premio, istituito da Campus della Musica, Accademia della Crusca, Siae e Comune di Firenze, mira a riconoscere ogni anno il progetto di cantautorato emergente più interessante e significativo in lingua italiana. L’obiettivo è quello di valorizzare e promuovere la lingua italiana, in tutta la sua ricchezza e bellezza, in quanto valore culturale da custodire, trasmettere e diffondere.

Gianmarco Lotti

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