
Un itinerario nei luoghi della Toscana e un diario di esperienze. “Memorie di Toscana”, la nuova mostra di Mario Minarini, curata da Marco Dezzi Bardeschi, è stata presentata, questa mattina, a palazzo del Pegaso.
“Un artista di grande sensibilità –ha detto il presidente Eugenio Giani - le cui opere accompagnano la funzione didascalica e didattica del Consiglio regionale della Toscana, ovvero quella di far conoscere e far amare la nostra regione e valorizzarne le peculiari identità”. “Queste immagini fotografano la Toscana – ha aggiunto Giani – e delineano un paesaggio unico al mondo. Si tratta di venti opere che invitano ad amare la regione”.
Nelle opere ad olio, su tela e su tavola, del pittore fiorentino si percorre un viaggio che va dalle cave di marmo delle Apuane alle vie di Borgo Sansepolcro; dai lungarni di Pisa al tufo di Sovana, Sorano e Pitigliano; dall’Albero con gli Occhi di Orsigna alla Kaffeehaus di Boboli a Firenze; dal Faro del Forte Stella di Portoferraio a Piazza dell’Anfiteatro a Lucca; da Montepulciano alla piana pratese fino a Sant’Anna di Stazzema.
Memorie di Toscana è anche un diario, un resoconto scritto su ciascun luogo. La testimonianza inventata, ma assolutamente plausibile, di personaggi certi: Aronte, Luca Pacioli, Giacomo Leopardi, David H. Lawrence, Tiziano Terzani, Pietro Leopoldo d'Asburgo, Napoleone Bonaparte, Antonio Possenti, Bacco; e una bambina senza nome di 2500 anni fa. A raccogliere i loro pensieri e i loro ricordi è stato lo scrittore Leonardo Nozzoli.
Alla presentazione sono intervenuti anche Leonardo Nozzoli e Giampiero Iacopini di AccademiArte. Il vernissage si tiene domani, giovedì 6 aprile alle 17, nella sala delle Feste, a palazzo Bastogi (via Cavour 18).
Fonte: Ufficio Stampa
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