Rubò l'ambulanza, si barrica in casa "armato" per sfuggire al Tso

(foto da Facebook)

Semina scompiglio ancora una volta il 34enne che tra la notte di domenica 2 e lunedì 3 aprile a Empoli ha rubato un'ambulanza della Misericordia, scappando in autostrada e venendo fermato solo nei pressi di Chiusi dalla polizia stradale.

Polizia, carabinieri e polizia municipale oltre ai soccorsi sono dovuti intervenire nei pressi dell'abitazione dell'uomo, lungo viale Petrarca. Dalle poche informazioni trapelate, il sindaco Brenda Barnini aveva firmato per il trattamento sanitario obbligatorio alle 19.30. Successivamente, sempre secondo una prima ricostruzione dei fatti, il 34enne si sarebbe barricato in casa per sfuggire all'intervento.

Tra le mani il paziente psichiatrico aveva un fucile a piombini, legalmente non considerata un'arma vera e propria. Questi tipi di giocattoli sono in libera vendita ai maggiorenni anche senza porto d'armi, perché hanno "una modesta capacità offensiva". Se affidati alle persone sbagliate, oggetti come questi aumentano il pericolo di gesti inconsulti, come quelli che sarebbero potuti avvenire questa sera. Pare che in casa ci fosse anche un genitore dell'uomo.

Con il supporto di tutte le forze dell'ordine in sostegno alla polizia municipale dell'Unione dei Comuni è stata sbloccata la situazione in sicurezza permettendo il tso all'ospedale 'San Giuseppe' di Empoli. Il paziente psichiatrico avrebbe mantenuto un atteggiamento aggressivo con i soccorsi intervenuti, sputando addosso ai sanitari.

Allarmati i residenti della zona della città, per una mobilitazione che sarebbe durata due ore.

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