
“Non è più accettabile che l’Azienda continui ad attingere alla reperibilità per tappare i buchi dell’organico, con ciò che ne consegue dal punto di vista del rischio clinico. Subito la corretta ridefinizione dell’orario di lavoro in rispetto del contratto nazionale di riferimento e dei relativi periodi feriali: secondo l’Azienda Sanitaria Ospedaliera di Careggi le ferie estive dovrebbero essere programmate nell’arco di sei mesi”. La denuncia arriva da Giampaolo Giannoni e Paolo Porta, rispettivamente coordinatore regionale e segretario territoriale AUOC per il sindacato autonomo degli infermieri Nursind, in vista delle assemblee del 5 e 12 aprile con i colleghi di Careggi.
“Gli sforamenti dell’orario istituzionale delle sale operatorie – sottolineano i rappresentanti sindacali – sono ormai una consuetudine a Careggi. Ma l’attivazione sistematica dell’equipe notturna sull’attività ordinaria è inconcepibile nell’ottica di una corretta gestione delle risorse umane ed economiche”
Ma fare riferimento continuamente a straordinari e reperibilità per la gestione ordinaria delle sale operatorie non è solo un problema amministrativo. “Aumenta il rischio clinico – spiega Paolo Porta – e il carico di stress da gestire da parte degli infermieri. Tanto più che l’orario del personale infermieristico delle sale operatorie è stato portato da cinque a sei giorni lavorativi – dichiara Porta – senza una vera motivazione e in violazione delle norme contrattuali di riferimento”.
“A ciò si aggiunge la paradossale decisione di estendere l’arco temporale di programmazione dei 15 giorni di ferie estive garantite per legge dal 28 maggio fino ad ottobre inoltrato per il personale infermieristico di tutti i reparti, tra cui degenze, rianimazioni e il nuovo DEAS, l’innovativo pronto soccorso da 130mila accessi all’anno che sarà inaugurato venerdì 7 aprile. A Careggi l’estate dura sei mesi – sottolinea Porta - ancora una volta in violazione rispetto al contratto nazionale. Si possono immaginare i disagi causati a chi ha una famiglia con bambini”.
“Chiediamo subito la corretta ridefinizione di orari, turni e ferie. In caso contrario – conclude Giampaolo Giannoni – siamo pronti a perseguire tutte le strade che riterremo utili per la tutela dei professionisti. Compreso lo stato di agitazione”.
La nota dell'Aou Careggi
"La Direzione dell'AOU Careggi è impegnata in una revisione della programmazione chirurgica nell'intento di migliorare l'efficienza dell'organizzazione delle attività, sia nell'interesse dei pazienti che a garanzia di una corretta gestione delle risorse. Per questo sono state avviate azioni di miglioramento nella predisposizione delle liste operatorie e nell'organizzazione delle sedute con una particolare attenzione al rispetto dei tempi previsti". Lo si legge in una nota diffusa dall'Aou di Careggi. "Dall'inizio dell'anno - si legge ancora nel testo - è in vigore a Careggi un nuovo e unico regolamento per tutti i comparti operatori dell'ospedale. Queste regole condivise stanno supportando nella definizione di una tempistica più efficiente che è il presupposto per una corretta modulazione della turnistica. L'Azienda ha avviato su questi argomenti un confronto con i sindacati nell'ambito del quale sarà affrontato anche il tema delle ferie estive".
Fonte: Ufficio Stampa Nursind Toscana
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