Centrale del Latte Toscana, dal bilancio 2016 netto positivo di 210mila euro

Il Consiglio di Amministrazione della Centrale del Latte della Toscana S.p.A., che come è noto ha ereditato tutto il patrimonio e tutte le attività di Centrale del Latte di Firenze, Pistoia e Livorno S.p.A., ha approvato la proposta relativa al bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2016. Nei prossimi giorni spetterà all’Assemblea Ordinaria esaminare e licenziare Conto Economico e Situazione Patrimoniale.

“Come Consiglio esprimiamo soddisfazione per l’andamento economico e finanziario che la società ha saputo esprimere - commenta il Presidente Lorenzo Marchionni. Riuscire a far quadrare i conti, sostenendo i rilevanti costi straordinari dovuti al Progetto di Fusione e Conferimento, in un quadro in cui perdurano difficoltà economiche e sociali e con un esercizio diviso in due diversi bilanci, era impresa tutt’altro che scontata. Ci siamo riusciti e questo è di buon auspicio per il futuro della Centrale e della zootecnia toscana.”

Uno sforzo organizzativo e gestionale non indifferente dunque, che ha dovuto confrontarsi anche con un duplice bilancio: come Centrale di Firenze fino al 30 settembre, bilancio chiuso in perfetto equilibrio; come Centrale della Toscana per il trimestre ottobre – dicembre.

“Il risultato complessivo del 2016 è degno di nota – afferma il Direttore Generale Marco Massaccesi – poiché il fatturato attestandosi a 82,5 milioni di euro, raggiunge gli obiettivi assegnati e riconferma pure il valore consolidato per l’anno precedente, nonostante la precisa sofferenza del mercato nel suo complesso. Mukki conferma il ruolo leader in Toscana con una quota di mercato in leggero aumento e che supera ormai il 42%. I prodotti che hanno espresso il miglior andamento – prosegue Massaccesi – sono quelli che vantano l’uso esclusivo del latte toscano, come il “100% toscano”, il Mugello e la Selezione Maremma. Ottimi i risultati di prodotti frutto della ricerca e dell’innovazione come il latte di crescita MUKKI BIMBO o la Mozzarella Toscana.”

In sintesi dunque il riepilogo gestionale 2016 della Centrale evidenzia un Fatturato pari a 82,5 milioni di euro, Ricavi Netti per oltre 75,1 milioni, un Valore Aggiunto pari al 19,1%, un Ebitda pari al 4,9%, un Risultato Netto pari a 210 mila euro, un indebitamento con il sistema bancario in diminuzione per 1,5 milioni di euro.

“Il nostro tessuto sociale ovvero gli allevatori della Toscana, le oltre 8.000 imprese clienti, i consumatori, hanno compreso e condividono l’importanza della scelta strategica relativa alla valorizzazione del lavoro e della professionalità presente in questa regione - afferma Marchionni. Così come è stata compresa la valenza del Progetto di Fusione e Conferimento, che ha condotto alla nascita della Centrale del Latte d’Italia insieme ai colleghi torinesi, scelta che ha reso possibile il mantenimento dell’autonomia di ogni realtà produttiva ma, parallelamente, il rafforzamento del business e lo sviluppo di concrete sinergie, allo stato attuale necessariamente in embrione ma più evidenti con il passare del tempo.”

Dal Presidente Marchionni un ringraziamento al Comune di Firenze ed ai soci toscani per la lungimiranza e valenza delle scelte che hanno saputo esprimere, alle aziende agricole conferenti per la vicinanza e costante condivisione di intenti, a tutta la squadra MUKKI per la qualità e professionalità della gestione industriale, unitamente ad un impegno: nonostante le difficoltà espresse dai mercati che non vanno sottaciute, la Centrale proseguirà con grande puntualità e serenità in un’azione coerente e trasparente per una sana e corretta alimentazione di tutti noi, forti dei valori di sempre e di una capacità notevole di esprimere innovazione e modernità per reggere la competizione.

Fonte: Ufficio Stampa Mukki

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