CIE all'aeroporto di Pisa, la reazione delle opposizioni

Una seduta del consiglio comunale di Pisa

Sulla questione di un CIE vicino all’aeroporto di Pisa sono intervenutiti anche i consiglieri Stefano Landucci (Possibile) e Giuseppe Ventura (In lista per Pisa).

“In passato – ha detto il consigliere Landucci - il governatore Rossi ha dichiarato i Cie un fallimento.  Chissà quali cambiamenti ci sono stati. Mi sembra però che ultimamente sia una sua specifica modalità quella di cambiare repentinamente idea”.

“Sono contrario - ha poi aggiunto il consigliere Giuseppe Ventura (in lista per Pisa). Pisa ha già dato in passato. Abbondantemente!”.

Le reazioni in Consiglio

La notizia riportata questa mattina da “Il Corriere”, di un Cie, cioè di un Centro di Identificazione ed Espulsione dei migranti, a Campi Bisenzio o nei dintorni dell’aeroporto Galilei che per la vicinanza allo scalo internazionale sarebbe un elemento importante per il rimpatrio dei migranti, ha suscitato l’immediata reazione anche di alcuni consiglieri comunali.

“Non si tratta di dove farli  - così scrive la consigliera Elisabetta Zuccaro (M5S) -  ma di pianificare l'accoglienza in modo umano ed efficace con equa ripartizione sui territori, trattamento rispettoso delle leggi nei confronti dei migranti e progressiva riduzione dei tempi di attesa.”

“No ai Cie – afferma il consigliere Ciccio Auletta (unacittàincomune-prc), nella foto -  né qui né altrove. In Europa ci troviamo davanti ad una deriva securitaria e repressiva dei diritti delle persone migranti. In una situazione già fortemente critica, l’Italia risponde con il Pacchetto Minniti, una serie di misure che riducono ulteriormente i già esigui diritti, non ultima quella che reinserisce i CIE. Siamo di fronte ad un vero e proprio processo di delegittimazione della persona, di migliaia di persone”.

“Capisco che Rossi  - aggiunge il consigliere Giovanni Garzella (Area popolare-Pisa è) - ha la necessità di punire i suoi ex di Partito pisanipeerchè nessun consigliere lo ha seguito, ma l’eventuale sclta di un CIE, soluzione organizzativa sbagliata è più appropriata ad un Peretola che è un areporto più vicino all’Alta Velocitàe a nodi autosdradali stategici. Comunque vistoi che tanto Rossi si dimetterà a Febbraio per candidarsi al Parlamento perchè i consigòlirei regionali pisani non gli levano la  Fiducia?”

“Rossi folgorato sulla via di Damasco! - così il consigliere Maurizio Nerini (noiadessopis@@-fratelli d’Italia- An) Bene i Centri, bene l' Idenficazione , ma resta il problema E  come espulsione, ma come la mettiamo che 85% dei migranti non ha diritto allo status di rifugiato e tutti fanno ricorso rimanendo in Italia? Poi Rossi scopre che Pisa ha un aeroporto...Attenzione a come e dove fare il Cie... Non tutti i siti sono uguali”.

“Assolutamente no ai CIE. Si registra  - ha poi detto la consigliera Simonetta Ghezzani (Si) - su questa materia un pericoloso smottamento a destra di tutto il panorama politico italiano, governato attraverso il decreto Minniti - Orlando sull'immigrazione. Un decreto che introduce come giustamente ha sottolineato Luigi Manconi una sorta di diritto etnico "per cui ai cittadini stranieri extracomunitari è riservata una corsia giudiziaria propria con deroghe significative alle garanzie processuali comuni". Non sarà il fatto di organizzarli fuori dai centri abitati, lontani dalla vista dei cittadini che ripulirà la coscienza a uno stato che si appresta a emanare misure apertamente in contrasto con la carta costituzionale e il diritto internazionale”.

Fonte: Consiglio comunale di Pisa - Ufficio Stampa

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