
La rete dei servizi territoriali si potenzia con l’attivazione di sei posti letto di cure intermedie presso l’Ospedale di San Miniato nel padiglione Montegrappa al piano terra. Il servizio è affidato alla struttura operativa complessa di Geriatria Firenze-Empoli diretta dal dottor Enrico Benvenuti in collaborazione/cogestione con la fisiatria dell’unità operativa di San Miniato.
I posti letto sono dedicati a pazienti, dimessi dall’ospedale che hanno appena superato la fase acuta della malattia ma non sono ancora in una condizione tale da poter essere assistiti in sicurezza al proprio domicilio.
Uno degli obiettivi delle cure intermedie è quello di “stabilizzare clinicamente” il paziente e garantire cure mediche che necessitano di un approccio infermieristico nell’arco delle 24 ore.
Un altro obiettivo fondamentale delle cure intermedie è la riattivazione del paziente, intesa come recupero del ruolo, con particolare attenzione ad alcune autonomie fondamentali per il vivere quotidiano: continenza, trasferimenti, raggiungere la toilette etc.. L’educazione alla persona e ai familiari, oltre a interventi inerenti agli aspetti nutrizionali, sono parte integrante del processo di riattivazione.
Lo scopo è quindi quello di favorire il rapido rientro del paziente al proprio domicilio, attraverso l’aiuto, quando è necessario, dei servizi sociali.
Il direttore del dipartimento aziendale specialistiche mediche dottor Giancarlo Landini ha evidenziato che le cure intermedie coprono un’esigenza molto sentita nel territorio empolese perché permettono di avere un nuovo tipo di collegamento ospedale – territorio, per ora assente in zona. “La loro localizzazione nel presidio di San Miniato, in cui è presente una guardia medica notturna, – ha spiegato il medico - permette di inviare i pazienti direttamente dall’ospedale San Giuseppe per completare il loro assistenziale prima di essere dimessi a domicilio. In futuro questi letti potranno essere ampliati e configurare l’Ospedale degli Infermi come presidio di lungodegenza e riabilitazione di zona”.
Caratteristiche: Il servizio di cure intermedie garantisce assistenza medica ed infermieristica 24 ore su 24, consulenze specialistiche, esami strumentali di controllo programmabili, collaborazione coi servizi sociali; prestazioni indicate nel piano assistenziale personalizzato.
Chi può accedere: Pazienti dimessi dall’ospedale che necessitano di un periodo di continuità di cure in un ambiente a minore intensità di cura rispetto all’ospedale, in modo da consentire alla persona di essere il più possibile autonoma per il rientro a casa.
Come si accede: Possono accedere pazienti anziani dimessi dalle degenze dell’Ospedale, dopo una valutazione multidisciplinare.
Il piano assistenziale è condiviso con il medico di medicina generale che è coinvolto da subito per condividere la pianificazione delle cure ed il rientro a casa.
La tipologia dei pazienti: Il paziente deve aver completato il processo diagnostico (salvo la necessità di esami ematici e strumentali di controllo) e si presenta in stabile/labile compenso clinico; necessita di ulteriori prestazioni assistenziali: mobilizzazione e riattivazione, idratazione, nutrizione, recupero delle continenze.
Fonte: Ufficio Stampa Asl Area Vasta Centro
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