
L'idea di base dell'iniziativa: per ogni malato una terapia personalizzata
'La terapia personalizzata nel nuovo scenario della sclerosi multipla'. Questo il convegno organizzato dalla Misericordia di Empoli, sempre attenta a dare il proprio contributo anche quando si parla di progresso culturale ed elevatezza spirituale della società. Ma tornando nello specifico all'evento in programma venerdì 21 marzo nella suggestiva cornice della chiesa di Santo Stefano degli Agostiniani, inizio della discussione fissato attorno alle 9 con il saluto delle autorità, non si può trascurare il concetto che sta alla base dell'appuntamento: la sclerosi multipla è autoimmune e neurodegenerativa, da tenere a bada scegliendo per ogni malato una terapia personalizzata, specifica.
Aspetto confermatoci anche dal direttore di Neurologia dell'Asl Toscana Centro Lionello Guidi, responsabile scientifico del convegno empolese insieme alle dottoresse Maria Letizia Bartolozzi ed Elisabetta Bertini. "La sclerosi multipla è una patologia che colpisce in particolar modo i giovani dai 14 ai 60 anni, soprattutto le donne - spiega il dottor Lionello Guidi - Oggi possiamo contare su 18 farmaci circa per frenarla, ma dobbiamo capire che per ogni singolo caso ci sono scelte precise da dover compiere. Non è altresì esatta la concezione che quanti vengono colpiti da sclerosi debbano seguire tutti lo stesso percorso. Ricordo poi che in Italia abbiamo registrato nel 2016 un'incidenza di 40 malati ogni 100mila abitanti". Ma sul convegno intervengono e fanno gli onori di casa anche il Governatore della Misericordia di Empoli Pier Luigi Ciari e Monica Bitossi, componente del Magistrato dell'Arciconfraternita.
"E' un onore per noi organizzare un convegno così importante a Empoli - sottolinea soddisfatto il Governatore Pier Luigi Ciari - La Misericordia ha un ruolo importante sul territorio con le attività che porta avanti: da quelle sanitarie e assistenziali alla crescita umana e culturale della cittadinanza". Sulla stessa lunghezza d'onda appunto Monica Bitossi. "E' bello pensare a ciò che si svolgerà venerdì. Chi è affetto da sclerosi multipla, i tanti pazienti così giovani, raccolgano il nostro messaggio e abbiano fiducia".
Gianni Capuano
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