
Storie di bambini è il progetto espositivo con 210 illustrazioni originali di Letizia Galli che sta attraversando l’Italia e ha il suo cuore a Firenze. È stata infatti una visita all’Istituto degli Innocenti a ispirare l’illustratrice, nata a Firenze e cittadina del mondo, che ha al suo attivo oltre 80 volumi per bambini pubblicati in 27 lingue. Domani pomeriggio, a partire dalle 15, inaugurazione della mostra aperta a grandi e piccini, nel salone Borghini del Museo degli Innocenti. In scena anche uno spettacolo, scritto dalla stessa artista, dove le sue storie si animano.
Ieri il progetto è stato presentato alla stampa. Con Letizia Galli c’erano Annamaria Bertazzoni, direttore generale dell’Istituto degli Innocenti, Francesca Buccafusca, presidente dell’Associazione Storie di Bambini, Donatella Trotta, responsabile scientifica del progetto e Michele Iodice, l’artista che ha curato l’allestimento scenografico. E’ intervenuta anche Antonella Vincenti, direttore editoriale della Franco cosimo Panini.
La mostra si snoda lungo dodici storie di coraggio, di riscatto, ma anche di bellezza e di amore. In primo piano c’è la storia di Agata Smeralda, la prima accolta allo Spedale degli Innocenti, per cui Letizia Galli immagina una vita con gran finale di riscatto. E poi quelle di bambine e bambini europei, africani, dell’America del sud, capaci di andare oltre, superare la realtà in cui essi vivono e che spesso non è facile. Ci sono Igor, Abdou e Willy, Dora, Aicha, Rehane e Salima, Sara e Pietro. Le loro storie si intrecciano con l’infanzia di Michelangelo, Leonardo e Federico Fellini.
I bambini, insieme all’anima bambina dell’artista sono davvero i protagonisti delle sue storie, nei loro confronti c’è una fiducia smisurata. “I bambini sono persone”, ripete lei determinata e lo scrive sui muri come slogan delle sue mostre. Letizia Galli ha lavorato a lungo a Milano e in Francia. Ha fatto conoscere i più affascinanti personaggi dell’opera lirica e del grande teatro ai lettori del Corriere di piccoli, ha fatto amare il genio di Leonardo e di Michelangelo ai bambini americani, ha illustrato - da laica - le storie della Bibbia per i piccoli di mezzo mondo, compresi i giapponesi e i cinesi. I suoi disegni sono molto raffinati e suggestivi, ispirati alla pop art e all’avanguardia russa.
La mostra proseguirà fino al 28 maggio (è aperta tutti i giorni dalle 10 alle 19). Il progetto espositivo triennale, che dopo le tappe di Napoli e Firenze raggiungerà Venezia e poi Milano e Roma, è promosso dall’Associazione Storie di bambini ed ha il patrocinio di Regione Toscana, Comune di Firenze, Città metropolitana di Firenze e del Garante regionale per l’infanzia. È realizzato con il contributo del Monte dei Paschi di Siena.
Fonte: Ufficio Stampa
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