SIMS e Istituto De Angeli, iniziativa a Reggello di Rsu e Cgil-Cisl-Uil

Cgil, Cisl e Uil

Le R.S.U di Istituto De Angeli e SIMS e Filctem CGIL, Femca CISL e Uiltec UIL Firenze hanno deciso di organizzare un iniziativa pubblica per dare risalto alle vertenze delle due aziende del territorio valdarnese. L’iniziativa pubblica avrà luogo lunedì 27 marzo, alle ore 21, presso il Cinema Teatro Excelsior di Reggello (Firenze). De Angeli e SIMS (entrambe con sede a Reggello) sono due storie, molto diverse, di aziende storiche del territorio che sempre di più si accomunano per la mancanza di una strategia industriale e per le incertezze sul futuro. Due storie diverse quelle delle due aziende farmaceutiche, la prima un'azienda dalla storia solida Istituto de Angeli, ex Boehringer, la seconda quella di SIMS, da anni in bilico tra crisi e ammortizzatori sociali; due storie che oggi si sono incontrate su sentiero pericoloso, che proiettano un ombra d'incertezza sul tessuto produttivo del Valdarno. “Denunciamo il rischio di un forte impoverimento della chimica valdarnese e certamente, se non verranno trovate soluzioni positive alle vertenze di Istituto De Angeli e SIMS, rischiamo l'azzeramento dell'intero settore”, dicono Filctem CGIL, Femca CISL e Ulitec UIL Firenze. Che aggiungono: “Con la nostra iniziativa chiediamo alle Istituzioni una volta per tutte di diventare protagoniste delle due vertenze e di convocare immediatamente i vertici delle due aziende per chiedere garanzie sulle intenzioni future. Chiediamo a tutti i cittadini la massima partecipazione e solidarietà all’iniziativa di lunedì 27 aprile. Sono in gioco i posti di lavoro di centinaia di cittadini valdarnesi e anche un pezzo di economia necessari per la tenuta economica e sociale del Valdarno”.

LA SCHEDA DELLE DUE VERTENZE

Nell'immediato occorre analizzare la situazione dalla SIMS e impedire il definitivo declino dell'azienda che, senza una strategia industriale e un piano vero di rilancio, non ha futuro, non solo per i 35 lavoratori, dichiarati in esubero; ma a serio rischio risultano tutti e 130 i lavoratori dipendenti alla SIMS. E’ la storia, nota, di chi non investe nell'azienda e perde competitività e credibilità sul mercato.

L'altro caso è quello di Istituto De Angeli di proprietà della francese FAREVA, attore mondiale nella produzione farmaceutica e chimica conto terzi con 30 sedi produttive dislocate in tutto il mondo con un fatturato in continua crescita. Questo caso è solo apparentemente più semplice. Nonostante le dimensioni mondiali e la solidità finanziaria, la multinazionale francese non ha un piano di sviluppo per De Angeli, il cui stabilimento a Reggello conta circa 300 dipendenti. I lavoratori chiedono da anni, senza successo, che l'azienda confermi gli impegni a suo tempo presi su investimenti ed occupazione nello stabilimento italiano.

Fonte: Cgil Cisl Uil Toscana e Firenze - Ufficio Stampa

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